GROSSETO – Con l’arrivo del primo paziente è diventata operativa oggi la bolla Covid all’ospedale di Orbetello in grado di ospitare i pazienti “positivi per caso”, cioè entrati in ospedale per altre patologie diverse dal Covid e risultati positivi al tampone.
Come annunciato dal direttore della rete ospedaliera della Asl Toscana sud est Massimo Forti alla conferenza zonale dei sindaci che si è tenuta lo scorso mercoledì 26 gennaio, la nuova struttura rientra nel piano di riorganizzazione degli ospedali voluta dall’Azienda per rispondere meglio a questa nuova fase della pandemia.
La bolla Covid multidisciplinare prevede otto posti letto ed è situata in una parte dell’area chirurgica nel primo piano dell’ospedale San Giovanni di Dio. Un reparto che sarà in parte rimodulato e comunque mantenuto nella sua attività di presa in carico di pazienti con patologia chirurgica di bassa e media complessità. L’organizzazione del nuovo reparto ha richiesto diversi giorni di intensa preparazione con le verifiche e gli adattamenti degli spazi, la formazione del personale, il cambio d’uso degli ambienti, l’avvio dei protocolli, percorsi e procedure per aprire la bolla in piena sicurezza.
«Un grande sforzo organizzativo per rispondere con più efficacia alle esigenze del territorio sul fronte delle lotta alla pandemia – afferma il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso –, una iniziativa transitoria ma necessaria che speriamo di rivedere una volta che muteranno gli scenari dell’emergenza sanitaria”. “Abbiamo mantenuto l’impegno per realizzare questa nuova struttura – aggiunge il direttore della rete ospedaliera Massimo Forti – in cui sarà possibile attivare percorsi dedicati per i pazienti positivi ma asintomatici e ridurre la pressione sull’ospedale di Grosseto. Voglio ringraziare tutto il personale dell’ospedale che si è adoperato con grande disponibilità per questa ulteriore sfida contro il Covid».
«Proprio in questi ultimi minuti è stata ufficialmente aperta ad Orbetello la bolla covid che andrà ad ospitare i cosiddetti “malati covid per caso”, ovvero quei positivi asintomatici che necessitano di altri trattamenti, così da alleggerire il presidio della Misericordia».
A parlare è il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna che commenta così la notizia positiva per la sanità maremmana.