FOLLONICA – «Il teatro di Follonica, sito nell’ ex Fonderia 2 dell’Ilva, nel 2021 ha speso per la luce dieci volte di più dell’ex Fonderia 1, stabile quest’ultimo da oltre un anno adibito a centro vaccinale».
Così il consigliere comunale Charlie Lynn che aggiunge: «Continuano i nostri approfondimenti sui consumi anomali del teatro cittadino che, pur rimanendo sostanzialmente chiuso per la pandemia, ha continuato a registrare consumi di luce come se lo stabile avesse operato a pieno regime: tra il 2015 e il 2021 il consumo di luce complessivo ammonta a 670mila euro più Iva con un picco proprio nel 2021 pari a 120mila euro».
«Dati e numeri impressionanti – prosegue Lynn – a cui l’amministrazione comunale non ha saputo dare spiegazione. Forse, a creare ulteriori difficoltà al Comune, è stato anche l’ultimo accesso agli atti che ci ha consentito di venire a conoscenza anche dei consumi della Fonderia 1, adibita da oltre un anno ad hub vaccinale: confrontando i dati del 2021 del Teatro con la Fonderia 1 scopriamo che quest’ultima pur operando a pieno ritmo per le vaccinazioni, ha consumato praticamente un decimo rispetto al teatro».
«Non ci resta, pertanto, che rinnovare al sindaco ed alla giunta l’invito a fornire serie spiegazioni alla cittadinanza sulle ragioni profonde dei consumi del teatro che, come una gola profonda, continua a produrre bollette da brivido. La speranza – conclude -, inoltre, è che vengano presi gli opportuni provvedimenti per risolvere la situazione considerato che, visto il silenzio del Comune, è difficile che si possa pensare a consumi normali».