FOLLONICA – «Rispetto alla decisione iniziale dell’amministrazuone secondo la quale dovevano essere sostituite tutte le melie, registriamo preoccupati quello che riteniamo essere solo un cambio di strategia, dovuto alla contrarietà tangibile espressa da tanti cittadini».
Così l’associazione ambientale La Duna in un nota.
«Temiamo infatti che alle sei piante che si è già deciso di estirpare, anche se non malate, ma solo un poco scortecciate o leggermente storte , se ne aggiungano altre cinque “ da valutare”, più due tamerici, anche loro con la sola “colpa” di avere caratteristiche tali di queste piante. Quindi una politica dei piccoli passi per evitare critiche».
«Noi aspettiamo e auspichiamo che siano meno del previsto gli alberi da tagliare e che si decida di rimodellare postazioni e pavimentazioni lasciando ad altra destinazione nuove piantumazioni, visto il grande numero di alberi mancanti. Di sicuro andrebbe limitato il traffico in questa Ztl perché molti danni agli alberi vengono causati da camioncini che li urtano o troncano i rami più bassi. Abbiamo dei dubbi sul fatto che vengano utilizzati platani visto il buon risultato ottenuto dalle alberature esistenti e dalla difficoltà nell’ attecchimento rilevato dai platani stessi nella zona poco più a nord».
«Comunque speriamo che il concetto di tagliare per sostituire tout court sia stato superato e che il patrimonio verde non sia solo un elemento di arredo o quota di aumento della raccolta differenziata da destinare a biomassa. Serve un nuovo approccio, potature più frequenti e meno impattanti, nuove piantumazioni e sopratutto un censimento ufficiale da parte dell’amministrazione sul numero di alberi mancanti».
«Noi come associazione abbiamo fatto il nostro e il numero, 170 più i pini, fanno capire come siamo messi. Speriamo che il centinaio di alberi annunciati non siano che l’inizio perché c’è da lavorare ancora molto e i fondi destinati a questo sono ancora molto limitati.»