SORANO – “Oggi i costi dell’allevamento di una pecora in tempo di predatori aumentano di circa 40/50 euro all’anno. Considerati anche gli incrementi delle materie prime e dell’energia per l’agricoltura, sarebbe necessario un aumento di almeno 30 centesimi al litro del prezzo del latte che metterebbe però gli allevatori fuori mercato”. Lo ha detto il presidente provinciale della Cia Claudio Capecchi, che assieme ad un gruppo di allevatori ha incontrato stamani il sindaco di Sorano Pierandrea Vanni. Presenti anche i consiglieri comunali Pier Luigi Domenichini e Michele Giustacori.
“Per Giorgio Delogu – riporta il sindaco -, allevatore della zona dei Pianetti di Sovana, che ha subito negli ultimi mesi due assalti, con la perdita complessiva di 30 pecore e 40 agnelli nonostante, ha precisato, la presenza delle reti, i lupi ormai sono stanziali e gli attacchi ripetuti. Se si va avanti così questi territori vedranno nel giro di pochi anni scomparire tutti gli allevatori, il che comporterà anche un abbandono dei campi con conseguenze drammatiche. Siamo in una emergenza irreversibile se la politica non da risposte urgenti. Una allevatrice di Castell’Ottieri, invece, ha raccontato che i predatori, probabilmente lupi, hanno mangiato un vitellino nato da poche ore”.
“Proprio i rischi che corre l’ambiente sono stati sottolineati dal consigliere Domenichini – va avanti Vanni -, che ha ricordato come già in molta parte del territorio crescono solo macchie e arbusti. Dal presidente della Cia è arrivata la richiesta alle istituzioni locali, regionali e nazionali di risposte urgenti e concrete perché non è più il tempo di attese e di rinvii”.
“Nel ribadire la solidarietà dell’Amministrazione comunale a tutti gli allevatori e all’intero comparto dell’agricoltura, ho invitato a Sorano la vicepresidente della Giunta e assessore regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi, proprio per affrontare con lei tutta una serie di problematiche ad iniziare dal dramma degli allevamenti ovini e bovini. L’assessore si è dichiarata disponibile per la fine del mese di marzo”.
“Avete bisogno – ha detto ancora il sindaco rivolto agli allevatori – di fatti e non di parole e voglio solo assicurare che l’Amministrazione Comunale farà tutta la sua parte”.