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GROSSETO – Un biglietto minaccioso, dopo l’ennesimo tentativo di furto andato a vuoto. Questa notte la zona nord della città è stata di nuovo presa di mira dai ladri.
Ieri i malviventi erano entrati, per l’ennesima volta, nell’attività di un gommista in cui non avevano trovato nulla. Il proprietario, dopo una serie infinita di furti, ogni sera porta a casa l’attrezzatura lasciando solo le cose non asportabili.
Non contenti la scorsa notte sono tornati, sia lì che in un altro capannone ancora vuoto perché deve aprirci una nuova attività. Non trovando nulla hanno avuto anche l’ardire di lasciare in una delle due attività un messaggio minaccioso per dire che se non avessero trovato nulla la prossima volta avrebbero fatto danni più grossi. Insomma, una sorta di pizzo, da pagare ai malviventi per non vedersi magari distruggere l’attività.
Quindi hanno deciso di approfittare delle macchinette del caffè e della merendine, mangiando e bevendo quanto trovato e distruggendo quel che non hanno potuto consumare sul posto.
«Stamani quando sono arrivato ho trovato i resti del bivacco nel mio campo – racconta il coordinatore del gruppo del controllo di vicinato che nella zona ha un orto – ho pensato che qualche ragazzino avesse fatto baldoria, e invece erano i resti del furto».
Nelle baracche che ci sono negli orti qualcuno ha preso anche “residenza” e vive stabilmente. Una situazione insolita e che in teoria non sarebbe consentita.
Qualche giorno fa la rete che era stata costruita nella zona era stata abbattuta (nella foto la rete rimossa). «L’abbiamo ritirata su ed è stata tagliata nuovamente». La zona è funestata da mesi e mesi da furti di ogni genere. «Nessuno dei proprietari degli orti tiene più polli o conigli, non coltiviamo quasi più, tanto non ci resta nulla».
Il controllo di vicinato ha anche chiesto un incontro, che si svolgerà oggi, con l’assessore alla Polizia municipale Riccardo Megale.