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GROSSETO – Si sono presentati questa mattina di fronte alla caserma del comando provinciale dei Carabinieri di Grosseto per denunciare il presidente del consiglio Mario Draghi e il suo Governo.
Sono una cinquantina di persone contrarie all’obbligo vaccinale che scatta da oggi per tutti gli over 50 italiani.
«Il ricatto vaccinale – così si legge nel sito dell’avvocato Marco Mori di Genova che ha ispirato l’iniziativa di denuncia dell’esecutivo -, imposto dal Governo non solo è illegittimo, ma a nostro avviso, è indiscutibile che costituisca reato. La sanzione del divieto di lavorare nei confronti di chi non vuole vaccinarsi equivale ad impedire alle persone di potersi sostentare, è minacciata la loro sopravvivenza. Si tratta di una pena totalmente contraria al rispetto della persona e della dignità umana, qualcosa di mai visto in uno stato di diritto».
Questo il testo della denuncia che i presenti di questa mattina presenteranno ai carabinieri: LINK. Si tratta di un documento che è stato predisposto dall’avvocato Mori insieme al partito Italexit di Gianluigi Paragone, messo a disposizione sul sito internet all’interno di un post dal titolo “Il ricatto vaccinale è un atto criminale: denunciamo il Governo Draghi”.
Come si legge nel testo della denuncia si chiede “che i responsabili dei fatti di cui in narrativa, dunque il Presidente Mario Draghi e gli altri Ministri del Suo Governo, siano puniti per il reato di cui all’articolo 610 c.p. Indicato, eventualmente anche in forma aggravata…”. Il reato contestato al premier è violenza privata.
L’iniziativa è stata portata avanti anche in altre città italiane.