GUBBIO – Seconda partita dominata dal Grosseto e secondo, purtroppo, pareggio di fila per Maurizi. Una partita sfortunata per il Grifone, che ha costruito tantissimo ma è riuscito, ancora una volta, ad andare troppe poche volte al tiro, soprattutto con gli attaccanti. Diversi anche gli episodi in cui i biancorossi hanno recriminato per un calcio di rigore non concesso. Semeraro e Rabiu migliori in campo, da rivedere invece le prove di Nocciolini e Capanni. Un punto che, alla fine, muove la classifica portando i biancorossi al penultimo posto, insieme alla Pistoiese.
Foto Noemy Lettieri – Us Grosseto 1912
Il Grifone di mister Maurizi riparte dalla formazione presentata contro la Carrarese, mandando però come novità in campo dal primo minuto anche il nuovo arrivato Nocciolini al fianco di Capanni. Solita difesa a tre, con Siniega, Ciolli e Gorelli, e con Raimo e Semeraro sulle fasce. Davanti alla difesa Cretella al posto di Rabiu, mentre le due mezz’ali sono ancora Artioli e Piccoli. Parte forte il Grosseto e la prima occasione è proprio per gli ospiti, dopo tre minuti, con Semeraro che ruba palla si butta sul fondo e mette in mezzo senza trovare però l’aggancio dei compagni. Al sesto ci prova Artioli su calcio d’angolo, ma la spizzata di Siniega trova la bellissima parata di Ghidotti. All’11’ ancora Semeraro, il più pericoloso dei suoi, salta un avversario sul fondo e mette in area ma la difesa del Gubbio spazza. Due minuti dopo è Cretella a rubare palla a centro campo e far ripartire i suoi, con Nocciolini bravo ad allargare per Capalli, che dal limite serve Raimo, il terzino entra in area e viene atterrato, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Al 22’ si vede il Gubbio, in contropiede, con il tiro da fuori di Di Noia che termina però alto sopra la traversa di Barosi. Subito è Capanni a far fuori due difensori e servire, dentro l’area, un’ottima palla a Nocciolini che colpisce al volo ma manda alta la sfera. Il Grifone è incontenibile e al 26’ si rende ancora pericoloso con la discesa di Raimo che serve Artioli: l’ex capitano del Sassuolo primavera prova il tiro da fuori, ma Ghidotti para. Alla mezz’ora Gubbio pericolosissimo, con il sinistro di Arena che Barosi para in tuffo, mentre pochi minuti dopo è Formiconi a provare il tiro trovando sempre pronto Barosi. Nella ripresa, dopo 10’, Raimo ruba palla a centrocampo e lancia per Arras, entrato da poco, che va sul fondo e mette in mezzo un pallone impreciso per Capanni che non aggancia. Ancora Arras, un minuto dopo, si trova il pallone in area ma non riesce a calciare e si fa portare via palla. Poco dopo il Grosseto reclama per l’atterramento di Arras in area: ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 25’ ci prova il neoentrato Saporiti, che conquista palla e in contropiede si lancia verso la porta e da posizione defilata, invece di mettere in mezzo, prova il tiro colpendo l’esterno della rete. A dieci minuti dalla fine ancora proteste per l’ennesimo intervento dubbio in area del Gubbio, ancora una volta non fischiato dal direttore di gara: increduli gli ospiti. Ultima occasione, nel recupero, per i padroni di casa con Barosi che alza sopra la traversa. Finisce con un punto a testa una gara nettamente dominata dal Grosseto: mercoledì prossimo i biancorossi saranno chiamati ad una grande prova proprio contro la Pistoiese, penultima con gli stessi punti.
Gubbio-Grosseto 0-0
GUBBIO: Ghidotti, Formiconi, Migliorini, Cittadino, Sarao (38’ st Fantacci), Spalluto (22’ st Doudou), Signorini, Malaccari (22’ st Sainz Maza), Tazzer, Di Noia (1’ st Bulevardi), Arena. A disposizione: Meneghetti, Sergiacomi, Redolfi, Francofonte, D’Amico. All. Torrente.
GROSSETO: Barosi, Siniega, Ciolli, Gorelli, Raimo, Cretella (9’ st Rabiu), Artioli (20’ st Saporiti), Piccoli, Semeraro, Nocciolini (9’ st Arras), Capanni (46’ st Moscati). A disposizione: Fallani, Scaffidi, Verduci, Salvi, Tiberi, Boccardi, Bruzzo, Ghisolfi. All. Maurizi.
ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese (Conti di Seregno, Galimberti di Seregno)
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