GROSSETO – “La situazione sanitaria della Asl Toscana Sud est, e in particolare della provincia di Grosseto, deve essere profondamente ripensata prima di tutto dalla Regione, ma non solo”, a parlare Gina Luigi Ferrara, vice commissario provinciale vicario Udc, componente della Casa dei popolari.
“La pandemia ha messo in crisi un servizio sanitario che già presentava importanti carenze di medici, infermieri e oss – prosegue -, che si sono inevitabilmente e gravemente accentuate. Così non è più possibile andare avanti e la Regione non può continuare a concentrare risorse soprattutto nell’area della Asl Toscana Centro e a penalizzare, con la ripartizione dei fondi del piano sanitario regionale, la provincia di Grosseto”.
“La stessa dirigenza della Asl Toscana Sud est – va avanti Ferrara – ha dimostrato, da diversi anni a questa parte, di sottovalutare le esigenze di una provincia che per la sua configurazione geografica, e anche per le caratteristiche della sua popolazione, avrebbe bisogno di maggiori risorse, di una programmazione adeguata e di vedere riconosciuto a pieno titolo il ruolo dell’ospedale di Grosseto, assieme a quello degli ospedali di Orbetello, Massa Marittima, Pitigliano e Castel del Piano, che hanno dimostrato di svolgere compiti importanti e di concorrere in pieno alla rete ospedaliera”.
“L’Udc si impegnerà per la sua parte, anche nell’ambito della Casa dei popolari, perché si sviluppi una più forte pressione politica e sociale sulla Regione Toscana, sul suo presidente e sulla sua giunta”, conclude Ferrara.