FOLLONICA – La giunta esecutiva del Coeso Società della Salute ha dato mandato al direttore per portare avanti il progetto che prevede l’uso dei locali dell’ex supermercato del centro commerciale della 167 ovest di Follonica, per dare vita al polo del sociale, che permetterà alle persone di accedere ai servizi in modo più semplice, senza doversi recare nel centro cittadino.
“Un passo avanti in una questione che, a causa di vari elementi come il commissariamento per un periodo del Comune di Follonica, l’emergenza sanitaria, e due manifestazioni di interesse andate deserte, ha avuto notevoli ritardi rispetto ai tempi ipotizzati in origine. Con la decisione della giunta si potrà portare avanti la trattativa e lavorare al trasferimento dei servizi”, dice il direttore del Coeso SdS Fabrizio Boldrini. La decisione di creare un polo del sociale nel quartiere 167 ovest di Follonica risale, infatti, al 2019 quando, dopo l’unificazione delle zone socio sanitarie si stabilì di individuare un nuovo luogo per ospitare i servizi sociali e socio sanitari. “Questo perché – spiega il sindaco Andrea Benini – è importante individuare un luogo facilmente raggiungibile e in un quartiere molto popoloso, dove risiedono anche tante persone anziane che possono essere così facilitate nella fruizione degli spazi”.
Prende avvio più concretamente, quindi, un progetto che: “… permetterà di liberare spazi al distretto socio sanitario di Follonica – sottolinea il presidente della SdS Marcello Giuntini – permettendo quindi di destinarli alla realizzazione della Casa della Comunità così come previsto dalla programmazione dei fondi PNRR. In questo modo potremo gettare le basi per migliorare l’organizzazione dei servizi socio sanitari nell’ex area delle Colline Metallifere che dovrà prevedere anche la riallocazione di alcuni servizi esistenti in spazi già a disposizione della Asl senza ulteriori costi di investimento”.
Il nuovo polo del sociale andrà ad ospitare, infatti, il servizio sociale professionale, il Pas, punto unico di accesso al sociale, che serve ad orientare i cittadini nel complesso dei servizi a loro disposizione, il Punto Insieme, di accesso ai servizi per la non autosufficienza. E ancora un’area dedicata a convegni e congressi e un salone dove organizzare corsi di Attività fisica adattata per le persone anziane e attività per i bambini e i ragazzi.
“L’idea – aggiunge il sindaco Benini – è quella di dare degli spazi a disposizione anche alle associazioni del territorio, in modo che possano organizzare le loro attività e creare, insieme ai servizi pubblici, una rete virtuosa di accompagnamento ai cittadini”.
Nei prossimi mesi, quindi, si entrerà nella fase esecutiva che porterà all’adeguamento dei nuovi spazi, secondo le esigenze individuate.