SANREMO – Nel 1951, l’anno in cui Eisenhower incontrò De Gasperi, l’allora presidente del consiglio italiano, e gli Stati Uniti cominciarono i test nucleari per la produzione di bombe atomiche in Nevada, ci fu la prima edizione del Festival di Sanremo.
Una storia lunga 71 anni – se consideriamo l’imminente edizione del 2022 – che ha visto salire sul palco dell’Ariston i più grandi artisti del nostro Paese, fornendo uno spaccato anche politico e sociale dell’Italia.
E sapete il bello? Le canzoni (all’inizio) erano trasmesse solo per via radio. Niente tv, niente polemiche sugli abbigliamenti, i capelli e i tatuaggi. Praticamente non ci restava altro che ascoltare i brani in concorso (oggi, come ben sappiamo, le canzoni in gara sono solo uno dei tanti elementi che compongono il variopinto macrocosmo della kermesse – e delle sue polemiche e pettegolezzi).
Ah, altra considerazione: vi ricordate (o sapete) chi vinse la prima volta? E l’edizione del 1952? Sì, lo so, siamo ancora nella fase “chi sarà il nuovo inquilino del Colle? Mattarella ha fatto palo?”, ma potremmo (insieme) riscoprire chi dal 1951 al 1969 (domani parleremo dei periodi successivi – e sì, potrebbe essere intesa come una minaccia) salì sul podio più alto del festival.
Ecco i nomi (e i brani): 1951, Nilla Pizzi con “Grazie dei fiori”; 1952, Nilla Pizzi con “Vola colomba”; 1953, Carla Boni e Flo Sandon’s con “Viale d’autunno”; 1954, Giorgio Consolini e Gino Latilla con “Tutte le mamme”; 1955, Claudio Villa e Tullio Pane con “Buongiorno tristezza”; 1956, Franca Raimondi con “Aprite le finestre”; 1957, Claudio Villa e Nunzio Gallo con “Corde della mia chitarra”; 1958, Domenico Modugno e Johnny Dorelli con “Nel blu dipinto di blu”; 1959, Domenico Modugno e Johnny Dorelli con “Piove (Ciao ciao bambina)”; 1960, Tony Dallara e Renato Rascel con “Romantica”; 1961, Betty Curtis e Luciano Tajoli con “Al di là”; 1962, Domenico Modugno e Claudio Villa con “Addio… addio”; 1963, Tony Renis e Emilio Pericoli con “Uno per tutte”; 1964, Gigliola Cinquetti e Patricia Carli con “Non ho l’età (Per amarti)”; 1965, Bobby Solo e New Christy Minstrels con “Se piangi se ridi”; 1966, Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti con “Dio come ti amo”; 1967, Claudio Villa e Iva Zanicchi con “Non pensare a me”; 1968, Sergio Endrigo e Roberto Carlos Braga con “Canzone per te”; 1969, Bobby Solo e Iva Zanicchi con “Zingara”.
Nota di colore: Iva Zanicchi, oggi cantante in gara, nel 1967 e nel 1969 vinse i suoi primi due Sanremo (uno con Claudio Villa e l’altro con Bobby Solo).