FIRENZE – “E’ fondamentale che venga applicato l’accordo sul prezzo del latte alla stalla: per i nostri lavoratori, per la nostra economia per il nostro territorio”.
Lo ha ribadito la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi al tavolo che ha convocato stamani su richiesta di alcuni soggetti del mondo agricolo riguardo al mancato rispetto dell’accordo sul prezzo del latte alla stalla firmato a novembre presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Al tavolo erano presenti insieme ai rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura, anche il presidente dell’Aia (Associazione Italiana Allevatori) Roberto Nocentini, il mondo della cooperazione con Legacoop e Confcooperative nella persona di Fabrizio Tistarelli in rappresentanza anche del Latte Maremma tra coloro che avevano chiesto l’incontro, e Mukki Latte. Per la grande distribuzione Conad e Unicoop Firenze.
“A tre mesi dalla firma dell’intesa arrivata dopo lunghe trattative tra allevatori, industria della trasformazione e grande distribuzione – ha detto Saccardi – invito tutti i soggetti all’applicazione dell’accordo. Grandi sono le difficoltà che stanno vivendo gli allevatori produttori di latte, sia a causa della maggiorazione del costo delle materie prime sia per la complessità dei disagi che il settore sta vivendo da tempo. È fondamentale pertanto la salvaguardia dell’economia del latte, non solo per il numero degli occupati che ad essa è legato, ma anche per il valore del prodotto che in Toscana riusciamo a offrire grazie a una zootecnia attenta al biologico e alle tecniche di conservazione. Non ultimo, all’industria zootecnica del latte è connessa una valorizzazione del territorio che senza di essa sarebbe in gran parte abbandonato”.
La vicepresidente Saccardi, ringraziando Mukki Latte, Conad e Unicoop per aver accolto l’invito a sedersi al tavolo, ha preso atto della disponibilità manifestata da Mukki Latte a discutere direttamente con gli allevatori per la valorizzazione economica del prodotto e della disponibilità di Conad e Unicoop a valutare l’applicazione dell’accordo e quindi l’aumento del costo del latte alla stalla.
La Regione, da parte sua, si è resa disponibile a coordinare e supportare dal punto di vista tecnico tutti i soggetti presenti al tavolo riguardo alle opportunità che – per quanto riguarda le filiere e i soggetti della trasformazione e della promozione – potranno offrire il Pnrr e il Psr in particolare la misura 3.2 già uscita e la misura 4.2 in via di definizione.
“Sosterremo – ha concluso Saccardi – la filiera e i produttori con i nostri uffici, perché possano offrire loro tutta la consulenza tecnica e gli strumenti necessari per attingere alle risorse pubbliche che il Pnrr e il Psr potrebbero rendere disponibili a brevissimo”.