GROSSETO – Lo spaccio e la detenzione di droga, ma anche quella che il sindaco chiama “mala movida”.
È proprio Antonfrancesco Vivarelli Colonna a mettere al corrente i cittadini: «Continua incessantemente l’attività, svolta dalla Polizia municipale, di monitoraggio e di contrasto alle attività illecite nel centro storico, in particolare nel centro storico durante il fine settimana».
«Sono state di media 12 le unità di personale in servizio, sia in divisa che in borghese, che nella fascia 19-1 prolungata spesso fino alle 3, hanno riscontrato diverse violazioni in particolare della normativa anti contagio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (in questo caso sono intervenute le unità cinofile), identificando un totale di 119 persone».
«La presenza costante degli agenti della municipale in piazza San Francesco, ha permesso di riportare vivibilità in quello che era diventato un luogo di raduno di persone solite consumare alcolici, con comportamenti lesivi alla pubblica incolumità fino a tarda notte» prosegue il primo cittadino.
«Massima attenzione anche alle altre vie del centro storico, come ad esempio via Vinzaglio, via Varese, via Garibaldi, e anche sulla cinta muraria, oltre che al parcheggio Amiata».
«Con le restrizioni imposte dalla normativa anti-covid che hanno chiuso discoteche e locali, molti ragazzi nel weekend si sono riversati nel centro storico: questo spiega l’incremento di alcune situazioni spiacevoli che possono sorgere soprattutto in tarda notte».
«Grazie all’impegno costante della Polizia municipale, guidata dal Comandante Alessio Pasquini, abbiamo delimitato spiacevoli incidenti» prosegue Vivarelli Colonna.
«Quella che vogliamo promuovere non è soltanto un’azione di repressione, ma anche di educazione: abbiamo chiesto al Coeso l’intervento di operatori di strada, professionisti che puntano a sensibilizzare i più giovani a comportamenti rispettosi del decoro e della sicurezza cittadina».
«Il monitoraggio continua con la massima attenzione ai punti nevralgici per la sicurezza urbana, valutando inoltre un aggiornamento del sistema di telecamere nei punti più delicati del centro storico».