GROSSETO – L’associazione musicale “Scriabin” di Grosseto ha un nuovo presidente: è l’ingegnere Luigi Mansi, presidente dell’azienda chimica Nuova Solmine, già al fianco del sodalizio come sostenitore e sponsor.
A dare l’annuncio del cambio ai vertici è il fondatore Antonio Di Cristofano. L’associazione “Scriabin” organizza il Premio internazionale dedicato ai giovani pianisti (anche in categoria Junior), che nel 2022 raggiungerà la XXIV edizione, e il Premio internazionale per direttori d’orchestra, che ha debuttato con grande successo nel 2021. Manifestazioni con centinaia di iscritti da tutto il mondo, capaci di proiettare Grosseto – e la Maremma – alla ribalta internazionale.
«Luigi Mansi – dichiara Antonio Di Cristofano – è davvero la persona giusta per la presidenza dell’associazione. Da sempre ci è vicino, sostiene le nostre iniziative ed è sinceramente appassionato e interessato a ciò che facciamo. Sono sicuro che potrà portare un importante contributo con la sua esperienza e le sue competenze, per far crescere ancora di più l’associazione Scriabin. In questi anni siamo stati capaci di conquistare un ruolo di primo piano a livello internazionale, portando a Grosseto centinaia di giovanissimi musicisti da tutto il mondo, a vantaggio dell’immagine del nostro territorio. Da parte mia, resto a disposizione». Il cambio della guardia è deciso.
«Sono onorato – dichiara Luigi Mansi – di poter collaborare a un progetto di tale caratura internazionale. È il consolidamento di un’amicizia e di una collaborazione ormai pluriennale, concretizzata finora dalla sponsorizzazione del premio da parte di una società del gruppo Solmar. E adesso la presidenza, un incarico per il quale ho offerto la mia disponibilità: sono ben lieto di collaborare, anche considerando la candidatura di Grosseto a Capitale italiana della cultura 2024, perché ritengo che il Premio Scriabin sia un contributo importante a qualificare il programma culturale generale della città e dell’intero territorio».
Il nuovo presidente ha già lo sguardo proiettato al futuro. «Da sempre con Di Cristofano – aggiunge Mansi – auspichiamo che un premio con una tale caratura internazionale possa avere la rilevanza e la visibilità che merita: non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra il pubblico. Ecco, lavoreremo insieme per capire come dare ancor più lustro al Premio Scriabin, sia nelle categorie dei pianisti che in quella per i direttori d’orchestra. E non solo: mi auguro che il concorso, anche nella sezione Junior, possa essere un’occasione da non perdere per coltivare il talento dei giovani maremmani appassionati di musica e di pianoforte, affinché siano stimolati a perfezionare le loro conoscenze fino a mettersi in competizione con i talenti di tutto il mondo che il Premio Scriabin porta a Grosseto».