ROMA – In auto, con mascherina e mani igienizzate. Luca Sani, deputato del Partito democratico, è alla sua terza elezione del presidente della Repubblica, dopo aver votato nel 2013 per l’elezione di Giorgio Napolitano e nel 2015 a quella di Sergio Mattarella.
Questa volta però ha inaugurato la sua partecipazione al voto con un’esperienza particolare perché ieri, alla prima “chiama”, Sani ha votato nel seggio Covid, allestito nelle pertinenze di palazzo Montecitorio in modalità “drive in”.
Il seggio funziona come uno dei tanti “drive through” dove ci si fa il tampone ed è riservato a tutti quei deputati che ne avevano fatto richiesta essendo o positivi al Covid o in isolamento fiduciario per essere entrati in contatto con un positivo; questo perché non avrebbero potuto frequentare l’aula.
Sani, in questo caso, era in quarantena e quindi in isolamento. Ieri il deputato maremmano ha quindi votato a bordo della sua auto dopo essere entrato nel seggio “drive in”.
Oggi invece Sani voterà regolarmente in aula perché ieri era l’ultimo giorno di isolamento.
Un’esperienza davvero particolare: «È stato come andare a fare un tampone – ha detto Sani -; ho votato in auto, le misure sono molto rigorose. È stato comunque emozionante anche se con un po’ di impaccio».
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