BAGNO DI GAVORRANO – Grandi soddisfazioni dal settore giovanile e dalla scuola calcio del Follonica Gavorrano. Il vivaio biancorossoblù è sempre più fiorente. E sono tantissimi i piccoli atleti che ogni settimana corrono e diventano sempre più grandi, grazie anche al lavoro dei loro allenatori. Gli Esordienti, divisi nelle due leve 2009 e 2010, rappresentano quel salto che fa diventare ogni bambino un ragazzo. Giocano a 9 e già si vedono schemi e azioni, ma anche fair play e abitudine sia alla sconfitta che alla vittoria, sempre con il giusto atteggiamento.
Sono Claudio Barlettani e Massimo Salvadori i mister degli Esordienti 2010, un bel gruppone formato da quasi 30 ragazzi che, per ragioni numeriche, vengono poi divisi in due squadre. E così i 2009, che invece sono seguiti da Massimo Toninelli e Italo Nannoni.
Per tutti è un periodo complicato, tra quarantene e quant’altro, ma gli allenamenti vanno avanti con armonia. “Adesso siamo pochi ad allenarci perché ci sono tanti bimbi in quarantena – racconta Claudio Barlettani, mister dei 2010 – Questo periodo è un po’ strano, ma andiamo avanti e facciamo sempre tre allenamenti a settimana, anche se siamo sempre circa la metà, se non meno. La nostra attività comunque sta andando bene e, anche se non guardiamo i risultati, i bimbi ci danno tante soddisfazioni. Crescono bene e devo dire che sono contento di quello che ho visto fino ad ora. Rispondono bene a tutti gli insegnamenti, anche nella sconfitta. Abbiamo creato un bel gruppo. Prima di essere potenziali giocatori predico sempre che bisogna essere buone persone fuori dal campo, portando il rispetto necessario nei confronti di tutti”.
Qualche assente in meno per i 2009, che proseguono con gli allenamenti in attesa della ripresa delle partite, che dovrebbe avvenire per metà febbraio. Loro il prossimo anno faranno parte della squadra dei Giovanissimi e si stanno preparando bene. «Abbiamo un bel gruppo educato – racconta mister – e non ho mai avuto problemi. Dal punto di vista del campo sono già in grado di giocare anche a 11. Abbiamo almeno 8-10 bimbi che secondo me faranno i calciatori, poi bisogna vedere in che categoria. E altri 2-3 che fanno parte della rappresentativa federale. Insomma, crescono bene e ci danno tante soddisfazioni».
Nonostante i campionati siano fermi, i giovani atleti si allenano e scalpitano per tornare alla normalità e a divertirsi, sempre nel rispetto degli avversari. Mettendo in mostra tutti i valori alla base della società biancorossoblù.