PORTO SANTO STEFANO – È appena iniziata la nuova avventura della Confraternita di Misericordia di Porto Santo Stefano (Comune di Monte Argenatrio) assieme al Banco alimentare con il quale l’associazione si è convenzionata per beneficiare di generi alimentari, donati dalla grande distribuzione e messi a disposizione delle associazioni di volontariato che operano nei servizi alla persona con aiuti alimentari.
«A Firenze, per inaugurare questo nuovo rapporto e servizio, si è recato il nostro governatore Roberto Cerulli – spiegano dall’associazione -, soddisfatto di questo passo in avanti dell’associazione e delle nuove opportunità che si stanno aprendo sul fronte dell’aiuto alle persone e alle famiglie. Ad aprile partirà un’ulteriore convenzione per i prodotti forniti dal Ministero messi a disposizione dell’Unione Europea.
L’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) usufruisce della donazione di derrate alimentari destinate agli indigenti (Fondo Nazionale Indigenti e Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti)».
«Il Fead, al quale ha aderito la Misericordia di Porto Santo Stefano, è una sigla molta cara alle organizzazioni che si occupano di aiuto alimentare. Fead è il nome di un programma di aiuti europei che rappresenta una fonte di approvvigionamento complementare alle eccedenze che ogni giorno vengono recuperate nella filiera alimentare, dai supermercati, dalle aziende, dai grossisti, che integra le donazioni di alimenti dai privati, per esempio, con la Colletta alimentare. In questo modo l’Unione Europea mette a disposizione delle fasce più deboli risorse preziose che gli Stati membri utilizzano per dare sostegno a chi è più fragile. In Italia la gestione degli aiuti alimentari del Fead è affidata agli enti partner, coordinati dal Ministero per le politiche sociali e dall’Agea».
Ad accompagnare il governatore, il volontario Angelo Scuotto, delegato per la gestione di questi nuovi approvvigionamenti con Banco alimentare e programma Fead.