GROSSETO – “Thomas ora se n’è inventata un’altra: si mette lì, nell’atrio, e prova a fare delle bolle di sapone grandissime. Il pavimento è perennemente bagnato e scivoloso. Ci mancava solo questa!”. Era il 2010, anno più anno meno, e Thomas Favaro, in arte Thomas Goodman, abitava a Firenze con un mio amico. In quel momento stava facendo il suo primo ingresso nel fantastico mondo delle bolle, quelle stesse che, anni dopo, sarebbero diventate il suo lavoro, oltre che la sua passione.
In tempi non sospetti, dunque, da noi giovani universitari impegnati tra un esame e l’altro, le bolle erano viste come l’ennesima “impresa” di Thomas, una delle tante che iniziava così, per passione. Ma in quei giorni, in un piccolo atrio di una piccola casa universitaria in zona Statuto a Firenze, in realtà Thomas stava costruendo il suo futuro. In poco tempo Favaro, 36enne grossetano, sarebbe diventato Thomas Goodman, un bubbles artist professionista.
Dopo essere stato allievo di Renzo Lovisolo, pioniere dell’arte delle bolle di sapone in Italia, Favaro comincia il suo percorso nel mondo dello spettacolo da autodidatta in strada, esibendosi poi in teatri e piste di circo contemporaneo, arrivando fino in Sud Africa, dove ha riscosso molto successo.
Dotato di uno stile unico e personale, nei suoi spettacoli le bolle sono lo scenario principe impreziosito dalla poetica e dalla mimica del clown e del teatro fisico, arte che ha studiato – e studia tuttora – con numerosi e celebri maestri, come l’attore e clown di teatro francese Jean Meningue.
Tra uno spettacolo e l’altro arriva il 2021, quando l’artista grossetano “entra nelle case degli italiani” partecipando al programma di Canale 5 Tú Sí Que Vales.
“Sono un racconta bolle –così Thomas Goodman si presenta al cospetto dei giudici Maria De Filippi, Sabrina Ferilli, Gerry Scotti e Rudy Zerbi -. Ogni bolla ha una storia diversa da raccontare, ma quella di stasera è una storia d’amore” tra Belle La Bolla e Boll “bollo come il sole”, spiega sorridendo. Ed è così che Thomas inizia a narrare una di quelle favole che fanno bene al cuore. Un susseguirsi di emozioni donate dalle parole e, soprattutto, da una straordinaria performance del bubble artist grossetano. Le bolle danzano sulle note di Your song di Elton Jhon, la perfetta colonna sonora di uno spettacolo d’eccezione, commovente nella sua tenera semplicità.
Durante la performance, Thomas Goodman realizza il “bolloncino”, presentato per la prima volta in tv. Si tratta di una bolla legata ad un filo proprio come un palloncino gonfiato con l’elio. Ed è soprattutto il “bolloncino” a stregare la giudice Sabrina Ferilli, che lo riceverà in dono dall’artista sul palco di Tú Sí Que Vales (a questo LINK il video completo della performance).
Dopo l’esperienza in tv, Thomas Favaro è partito alla volta della Spagna. Destinazione: PortAventura Park (Salou, Catalogna), uno dei parchi divertimenti più grandi della penisola iberica, dove ha lavorato per circa un mese durante il periodo delle festività natalizie.
“E anche quest’incredibile avventura è giunta al termine – scriveva Thomas Goodman sulla sua pagina Facebook tre giorni fa, quando si è conclusa la sua esperienza al parco PortAventura -. Lavorare in un parco con le giostre provoca veramente dei numeri da capogiro: 102 repliche sempre sold-out sono passate dal Magico Teatro di Jing Chou; più di 627 litri di sapone sono stati trasformati in 14 milioni di bolle di cui almeno 42 scoppiate prima del previsto; 108 bambini imbollati in una bolla gigante; un bolloncino disperso tra le luci; tanti nuovi amici; e infinito l’amore che ho cercato di darvi, incalcolabile quello che ho ricevuto. Grazie PortAventura, grazie a tutti voi, siete stati merabollosi”.
In “bolla” al lupo Thomas Goodman, miliardi di queste splendide storie saponose.
Per seguire Thomas Goodman https://www.instagram.com/bollestrabelle/?hl=it.
Foto di copertina di Michele Guerrini.