GROSSETO – “Gli agriturismi sono tra le strutture ricettive che hanno maggiormente sofferto a causa della pandemia – spiega Luca Serafini, Presidente Terranostra Grosseto -. Nel 2020 le presenze di stranieri nelle strutture, oltre mille e cento quelle autorizzate nella nostra provincia, sono crollate del 56,1% rispetto ad un anno prima mentre le presenze degli italiani del 16,1%. È andata meglio questa estate anche se pesa ancora molto l’incertezza legata alla nuova variante che ha condizionato i ponti delle festività di Natale, Capodanno e della Befana”.
In pagamento due misure a sostegno delle imprese agrituristiche e fattorie didattiche della provincia di Grosseto colpite dal Covid. A renderlo noto è Coldiretti Grosseto, in riferimento al pagamento in queste ore dei contributi in favore delle imprese turistico-ricettive ai sensi dell’art. 6 del decreto del Ministero del Turismo del 24 agosto 2021 e dell’eccezionale aiuto temporaneo per l’agriturismo e le fattorie didattiche della Regione Toscana finanziato con la sottomisura 21.1 del Psr Feasr 2014 – 2020.
Le aziende agrituristiche interessante dal bando del Ministero del Turismo sono quelle con il codice Ateco 55.20.52 (attività di alloggio connesse alle aziende agricole) che hanno beneficiato del contributo DL Sostegni. Il contributo è stato erogato dall’Agenzia delle Entrate. “Grazie all’importante lavoro di Coldiretti e Terranostra, le nostre imprese agrituristiche che hanno i requisiti previsti dal decreto del ministero del 24 agosto stanno ricevendo in questi giorni il contributo che spetta in misura automatica alle attività con fatturato fino a 10.000.000″.
In liquidazione, in queste settimane, c’è anche l’eccezionale aiuto temporaneo per l’agriturismo e le fattorie didattiche della Regione Toscana finanziato con la sottomisura 21.1 del Psr Feasr 2014 – 2020 le cui domande sono state presentate entro lo scorso 13 novembre 2019. “Questa misura, a cui abbiamo lavorato a stretto contatto con la Regione Toscana, consentirà di liquidare alle imprese ammesse importi variabili tra i 2.000, 3.000, 5.000 e 7.000 euro. – conclude il Presidente Serafini– In questo momento sono già state evase il 99% delle domande. La situazione resta ancora complicata ma Coldiretti e Terranostra continuano a lavorare per stare al fianco delle aziende in un momento così delicato”.