ISOLA DEL GIGLIO – “Nove persone risultate positive al tampone antigenico rapido (valido secondo le nuove disposizioni) e due guariti. Questa è la situazione registrata oggi sulle due isole del Comune anche senza il contributo del Sispc, il Sistema informativo regionale, che da qualche tempo non presenta una situazione correttamente aggiornata”, recita la note del Comune dell’Isola del Giglio.
“I sindaci delle isole minori coadiuvati da alcuni parlamentari di riferimento stano pressando il Governo per ristabilire il diritto dei cittadini non vaccinati di questi particolari territori ad accedere ai servizi indispensabili come sanità e scuola. Principio questo che è stabilito dall’art. 32 della Costituzione. Per domani mattina (cioè oggi, lunedì 10 gennaio, ndr) sono annunciate decisioni a tal proposito”.
“In attesa di eventuali deroghe, è bene sapere che il decreto legge 30 dicembre 2021 , n. 229, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2021, stabilisce ulteriori misure di prevenzione e contenimento del Covid-19 che incidono fortemente sul trasporto marittimo, elemento indispensabile per le isole minori”, continua la nota del Comune.
“Infatti, a decorrere dal prossimo 10 gennaio e sino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022) il possesso del green pass “rafforzato” diviene obbligatorio per l’accesso ai seguenti servizi e attività: alberghi e altre strutture ricettive, compresi i servizi di ristorazione prestati all’interno degli stessi anche se riservati ai clienti ivi alloggiati; sagre e fiere, convegni e congressi; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale”, prosegue la nota.
“Inoltre, ai sensi del decreto, il possesso della certificazione verde “rafforzata”, sempre a decorrere dal 10 gennaio prossimo, sarà necessaria per accedere o utilizzare i seguenti servizi o attività: impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche se ubicati in comprensori sciistici; servizi di ristorazione all’aperto; piscine, centri natatori, sport di squadra e di contatto, centri benessere per le attività all’aperto; centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto”.
“Lo svolgimento delle attività di cui sopra sono soggette al possesso del green-pass “rafforzato” in luogo del certificato verde “base”, ad eccezione dei minori di età inferiore ai dodici anni e dei soggetti per i quali sussista una controindicazione clinica alla vaccinazione e mostrino la certificazione per l’esenzione”.