CASTEL DEL PIANO – «L’ordinanza sindacale del 7 gennaio, in cui si sospendeva la didattica in presenza su tutto il territorio comunale dal 10 al 12 gennaio compresi, è stata ritirata il giorno dopo, oggi, 8 gennaio. La prima ordinanza era stata emanata prima dell’incontro con la Regione e non successivamente, cosa che ha portato al ritiro della stessa. Aver fatto tutto questo ha solo aumentato la confusione tra i cittadini».
Così il direttivo unione comunale del Partito democratico in una nota.
«In questa situazione non c’era certo bisogno di ulteriore caos e di illudere i cittadini – affermano -. L’ordinanza di sospensione della didattica in presenza aveva una marea di elementi contrastanti. Perché non si è agito con più calma e criterio? Perché non ci si è coordinati con gli altri comuni amiatini e con gli altri livelli di Governo? Il ritiro dell’ordinanza è giustificato dall’amministrazione scaricando la colpe tutte su Firenze. Anche questo sottolinea l’inadeguatezza di chi ci governa, incapace di ammettere i propri errori e di dialogare non solo con i colleghi ma anche con gli altri livelli di Governo».
«Un’ ulteriore prova del fatto che a Castel del Piano siamo allo sbando – proseguono -. A farne le spese sono, questa volta, le famiglie, i genitori, i bambini, i ragazzi e il personale scolastico. Chi saranno i prossimi? In attesa di ulteriori sviluppi e di possibili novità che magari possano coinvolgere anche gli altri comuni amiatini e che siano concordate anche con la Regione Toscana, noi ci siamo messi a disposizione di chi avesse bisogno».
«Il gran numero di nostri concittadini che sono costretti in casa – aggiungono -, positivi o no, necessità di un aiuto di comunità. Proprio per questo abbiamo deciso di mettere in contatto chi ha bisogno con le associazioni che si occupano di recapitare la spesa a casa, ma ci siamo anche offerti di fare quattro chiacchiere (seppur telefoniche) con chi volesse, lasciando i nostri numeri.
Sappiamo che è una goccia nel mare, ma in un momento così ci sembra il minimo da fare. Chi volesse può contattarci a questi numeri: Federico – 3687275214, Samuele – 3428657132, Stanislao – 3337637053, Simona – 3398357692, Davide – 3338576724».