GROSSETO – Parte da Forza Italia, dall’Udc e dal movimento cittadino dei Popolari di Grosseto il laboratorio politico per riunire in una casa comune i moderati riformisti del territorio maremmano.
L’idea è quella di coinvolgere non solo forze politiche ma anche liste civiche e associazioni sociali e culturali per provare a portare una ventata di novità e di confronto nel
panorama politico territoriale.
Un tink tank, un contenitore, in cui far confluire le singole identità che si richiamano al mondo dei popolari. Da qui il nome di “Casa dei Popolari Europei Maremmani”.
Non un partito o una coalizione a scopo elettorale ma un tentativo di risvegliare la coscienza politica e sociale di quella maggioranza silenziosa che ha scelto di allontanarsi dai
vari partiti perché non si sente rappresentata da nessuno.
La “Casa dei Popolari Europei” – commenta il Senatore Roberto Berardi, commissario provinciale di Forza Italia Grosseto – si rifà ai valori democratici, liberali, moderati ed europeisti del Ppe e su quelli pone le fondamenta in continuità con le tradizioni occidentali nelle quali il liberalismo è stato culla di collaborazione politica ed etica. Vogliamo riportare la politica al suo valore di servizio per il cittadino, come una delle più nobili e indispensabili manifestazioni della vita umana”.
“L’obiettivo è quello di risvegliare le energie e le virtù migliori di una nazione, mettendosi in gioco in prima persona per costruire qualcosa di nuovo per il bene comune e facendo in modo che l’ottimismo del pensiero positivo prevalgano sul disincanto e sul cinismo.”
“Una casa, un laboratorio, questo, che vuole riunire progetti politici strutturati a soggetti provenienti dalla società civile, per garantire il confronto costante e la libera circolazione delle idee”.
Al progetto hanno già aderito, oltre ai promotori, i Popolari per l’Italia, il movimento Popolari Insieme e Partito Popolare Italiano.