ROCCASTRADA – Comunità in lutto: si è spento nella giornata di oggi, 3 gennaio, presso la sua abitazione circondato dall’affetto della sua famiglia Andrea Cuccia, storico farmacista di Roccastrada.
Era arrivato in Maremma nel 1972 e piano, piano si era fatto conoscere per la sua affabilità sia nell’ambito professionale che in quello dell’associazionismo. È stato stimato presidente sia dell’associazione titolari farmacisti della Provincia di Grosseto,
che a livello regionale. Si è distinto anche nei Lion’s con varie cariche fino al governatorato.
A livello locale è stato l’anima e prezioso collaboratore, nelle varie amministrazioni che si sono succedute, dei gemellaggi del Comune di Roccastrada, portando avanti i valori dell’amicizia soprattutto in ambito europeo.
«Ma la vera perla del dottor Cuccia – ricorda il sindaco Francesco Limatola – è stata sicuramente la Ferriera di Torniella, che ha letteralmente fatto rinascere dalle ceneri della storia. Uno dei luoghi più belli del nostro Comune rivive grazie a lui e al suo amore per la cultura».
Con il raggiungimento della pensione, lasciata la farmacia alle sue figlie, si era dedicato appassionatamente, come in tutto ciò che faceva, alla scrittura pubblicando libri sulla “sua” Ferriera e approfondendo il mondo della Massoneria. Così lo ha ricordato l’amico Jacques l’Hote (presidente del comitato dei gemellaggi di Artannes sur Indre) apprendendo della sua scomparsa: «Triste notizia, Andrea è sinonimo di amicizia, condivisione, delicatezza, umanesimo e tutta la cultura italiana. Ha dato molto per i valori del gemellaggio e per l’Europa dei popoli. Pensiamo molto alla sua famiglia, e tutti i suoi amici che oggi hanno Andrea nel cuore».
Al dolore si aggiunge anche l’ex sindaco di Roccastrada, oggi assessore regionale, Leonardo Marras: «Carlo mi ha informato che oggi Andrea ci ha lasciato – sono le sue parole -. Andrea Cuccia è stato tante cose: un intellettuale vivace, una persona elegante, un professionista riconosciuto e un riferimento sicuro per il suo ordine, un padre presente, un marito attento, un nonno adorato, un mecenate appassionato, un caro amico. Per me, per noi, era l’ambasciatore del Comune di Roccastrada, animatore straordinario del comitato per i gemellaggi, mia spalla sempre e ovunque. Mi sono fatto raccontare decine di volte la storiella di Emilio che fece usare per il ragù di Natale la bottiglia di Mouton Rothschild regalata dal sindaco Kucheida a Lievin in occasione del 50esimo della tragedia mineraria di quella città. Lui volle conservare la sua per festeggiare la mia elezione. Che la terra ti sia lieve, caro Andrea. Un abbraccio a Miriam, a Elena e Federica e ai ragazzi».
I funerali si svolgeranno domani, 4 gennaio, alle ore 15 presso la chiesa di San Niccolò di Roccastrada.