GAVORRANO – Presenti anche due atlete follonichesi della gavorranese Asd Aequilibrium alla Rome Cup, torneo internazionale di ginnastica ritmica, nella splendida cornice del palapellicone ad Ostia. Quattrocento ginnaste e dieci nazioni partecipanti si sono fronteggiate a suon di passi ritmici, maestrie, rischi e difficoltà corporee sui tre livelli presenti nella competizione.
Ad inaugurare la prima giornata di gara, il 28 dicembre, è stata Carlotta Marrami, classe 2009. Al suo esordio nella categoria Silver LD Carlotta ha condotto una gara splendida, due gli attrezzi da lei presentati, un’individuale alla palla sulle note di “Crystallize” di Lindsay Stirling ed un’individuale al cerchio sulle note della cover di “Toxic” degli 2wei, concludendo una gara con piccoli inciampi ma portata comunque a termine con grande determinazione. Ma è la sua performance alla palla a stupire tutti, per un quinto posto ed il premio speciale “Miss Eleganza 2021”.
Il 29 dicembre è stato il turno di Sara Merodi, classe 2007, che si è presentata in gara con una prova individuale alla palla, sulla musica “To build a Home” ed un’individuale alle clavette sulla melodia di “Personal Jesus”.
La competizione si è svolta con qualche inciampo anche per lei nell’esercizio alle clavette, ma è con la palla che ha dato il meglio di sé, laureandosi campionessa internazionale. Sara ha conquistato il gradino più alto del podio nella specialità palla della categoria Silver LE.
“Siamo estremamente orgogliosi di queste due ginnaste – ha dichiarato la società gavorranese – che hanno mostrato grande maturità, concentrazione e determinazione, soprattutto in un periodo come questo, allenandosi senza sosta ed affrontando tutto ciò che la loro allenatrice, Noemi Valenti, proponeva loro. Perciò questo per noi non è stato solo un ottimo modo di terminare un anno comunque estremamente positivo. Questa competizione è stata un’occasione ulteriore di confronto e crescita per le nostre ragazze.Per me, che sono la presidente è stato soprattutto un monito per noi a non mollare: nonostante le difficoltà che riscontriamo nel mondo dello sport, dalla mancanza di locali adatti allo svolgimento delle nostre discipline, alle regole imposte dal covid, al rischio costante di quarantena, agli abbandoni. Questo non ci deve fermare. Piccole o grandi che siano le realtà che sosteniamo con i nostri sforzi, sono di immenso aiuto ai nostri ragazzi, che ritrovano, nelle nostre sale, un altro luogo da chiamare “casa” e nelle nostre allenatrice un supporto a superare qualsiasi ostacolo”.