SCARLINO – «La minoranza continua a uscire sulla stampa con comunicati futili e privi di senso, per poi non prendere parte ai Consigli comunali» a dirlo è il gruppo consiliare Scarlino Può. «Ci pare quanto meno poco coerente affermare che la nostra Amministrazione convoca poche volte l’assise, se poi quando è il momento di incontrarsi faccia a faccia lo si evita e si fugge dal dibattito».
«Già in passato abbiamo dovuto assistere a Consigli comunali senza la minoranza, fatta eccezione per la presenza di uno o due consiglieri: anche stavolta, nella seduta odierna, solo due esponenti dell’opposizione hanno risposto presente all’appello del segretario comunale. E questo anche se la seduta era in modalità online a causa della pandemia. Disertando i Consigli comunali si manca di rispetto al proprio elettorato e si sberleffa un’istituzione che rappresenta la più alta forma di democrazia. Si attacca il sindaco andando a ripescare le sue dichiarazioni fatte durante la passata legislatura, quando era all’opposizione. Chissà invece quali saranno le parole per cui ci ricorderemo di questa minoranza? Poche, forse nessuna».
«Allora anche noi facciamo un bilancio dei due anni e mezzo dell’operato dell’opposizione affermando che è stata pressoché assente, se non per uscire sulla stampa con proclami e dichiarazioni prive di fondamento, sottolineiamo inoltre come la continua autocelebrazione che i gruppi di minoranza fanno di sé stessi, nasconde tuttavia movimenti occulti e spaccature insanabili che si trascinano da anni. E come da loro suggerito in un passato comunicato, meglio lasciare agli altri il giudizio sul proprio operato» prosegue la nota.
«Si parla di Urbanistica e Ambiente accusandoci di immobilismo: si dimentica forse che questa giunta sta lavorando da mesi per rendere accettabile un Piano operativo disastroso, che finalmente al Puntone adesso c’è una viabilità che funziona e rende più sicura la frazione. Si dimentica inoltre l’impegno continuo per contrastare l’apertura dell’inceneritore di Scarlino, le continue richieste per dare seguito alle bonifiche previste, negando la richiesta di proroga avanzata da un’azienda del territorio».
«Si dipinge un Comune privo di sicurezza con furti e atti criminosi all’ordine del giorno: forse le informazioni che abbiamo noi e che arrivano dalle fonti ufficiali sono differenti da quelle che ha la minoranza, perché di fatto a noi non risulta un aumento clamoroso di crimini».
«Sull’aumento della Tari non ci stupiamo delle affermazioni della minoranza: non essendo presente al Consiglio comunale durante il quale si è trattato dell’argomento, forse dimentica che l’aumento della tassa dipende dal notevole rialzo dei costi del nuovo piano tariffario introdotto con l’adozione del nuovo metodo Arera. Per mitigare l’effetto di questo aumento l’Amministrazione comunale ha deciso di ridurre del 13,05% sia la quota fissa che la quota variabile della tariffa per le utenze non domestiche, ad esclusione delle attività che sono rimaste aperte durante la pandemia. Per calmierare anche le tariffe delle utenze domestiche, che sarebbero aumentate di circa il 25%, è stato deciso di concedere una riduzione del 25% della quota variabile della tariffa per un importo stimato in 95.467 euro, finanziato interamente con le risorse assegnate per le agevolazioni TARI nell’anno 2020 non utilizzate. Con questa manovra siamo riusciti a limitare l’aumento delle bollette dei cittadini al 12% circa».
«Forse questa minoranza crede che sia sufficiente avere amministrato in passato per essere depositari di verità e saccenza. Inoltre, la mancata partecipazione ai Consigli comunali, unita ad una scarsa e datata conoscenza della materia, li porta a diffondere informazioni errate e strumentali. Alcuni esponenti dell’opposizione prima chiamano privatamente sindaco o assessori per avere informazioni su circostanze varie, condividendone le scelte, per poi uscire sulla stampa affermando il contrario di quanto detto di persona, manifestando scarsa onestà intellettuale e poco rispetto umano» continua Scarlino può.
«Infine il Natale: ringraziamo calorosamente l’unica associazione del territorio che si è presa carico di gestire gli eventi natalizi insieme con un copioso numero di volontari, la sola a dare la propria disponibilità nonostante il tentativo di coinvolgimento delle altre realtà associative. Siamo ancora una volta qui a suggerire alla minoranza di cambiare atteggiamento: partecipare alla vita amministrativa sarebbe già un primo passo».