CASTEL DEL PIANO – «Leggo, anche con piacere, che il consigliere Pii in nome del gruppo dell’opposizione cerca di far sentire la sua voce. Non ci siamo molto abituati in verità, e questo fa appunto piacere, perché rende la dialettica politica senza dubbio più vivace e meno stantia rispetto a quella a cui sono abituati da anni i rappresentanti in questione» afferma l’assessore del comune di Castel del Piano Renzo Rossi.
«Il consigliere Pii parla della mia partecipazione alle giunte comunali negli ultimi due mesi e mi accusa niente po’ po’ di meno di non avere preso parte alle decisioni per l’attività politico-amministrativa del Paese. Il consigliere in questione pare essersela presa molto, perché ho affermato che l’opposizione è distratta nelle sue uscite pubbliche».
«Il caso della presunta non considerazione di Castel del Piano alla candidatura di Amiata 2024 come capitale della cultura è solo l’ultima gaffes che i poco attenti “oppositori” hanno compiuto negli ultimi due mesi – prosegue Rossi -. Non si sono accorti, nonostante articoli pubblicati ovunque, che ho personalmente presentato come unico rappresentante della candidatura di Amiata 2024 al Lubec di Lucca, incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera cultura – innovazione, evento tra i più importanti in Italia, partecipato da un pubblico qualificato di amministratori, dirigenti e funzionari pubblici e privati, professionisti ed operatori del settore. Dicono che volevano sapere dei contenuti progettuali in consiglio comunale distraendosi ancora una volta poiché il contenuto lo avrebbe presentato l’Unione dei comuni il 29 dicembre».
leggi anche
«Ma queste distrazioni non sono le sole, poiché seguono altre che i nostri hanno compiuto. Che dire dell’accusa all’Amministrazione di non festeggiare la festa delle forze armate quando erano già usciti comunicati e foto con il sindaco che celebrava ufficialmente il tutto accanto ai rappresentanti delle forze armate stesse? Che dire sul fatto che in merito alla Festa della Toscana abbiamo presentato agli studenti delle scuole medie una bellissima pubblicazione finanziata dopo aver vinto il bando della Regione Toscana e la distratta opposizione capitanata dal consigliere Pii aveva detto e scritto che il Comune non aveva fatto nulla? Che dire della riapertura del teatro amiatino con una rassegna teatrale partita con un magnifico spettacolo messo in scena da attori locali che per l’opposizione non avrebbe dovuto essere fatta , perché sarebbero dovute iniziare anche le proiezioni cinematografiche scordandosi ancora una volta quello che era stato scritto, cioè che la società che ha gestito il cinema fino all’inizio della pandemia aveva dato una disdetta?».
«E che fa il consigliere Pii? Attacca il sottoscritto sulla presenza in giunta negli ultimi due mesi. Ed ovviamente si dimentica ancora e si distrae sulla mia presenza negli organismi nei quali rappresento il comune o l’Unione dei comuni. Gli ricordo che esistono le riunioni del’Ato Rifiuti Toscana sud, che esistono le riunioni del Consorzio Forestale Amiata, che esistono riunioni nel Sistema Museale di Maremma, che esistono riunioni nel FAR Maremma. Organi forse poco conosciuti al consigliere Pii ma di fondamentale importanza per la politica locale, in quanto è da questi organi che nascono le decisioni su finanziamenti, investimenti, progettualità e scelte politico-economiche per il nostro Paese» continua l’assessore.
«Purtroppo, la sola cosa che pare emergere sono le abilità aritmetiche dell’opposizione (ed è già qualcosa), insomma sanno fare di conto. Un conto peraltro da me ovviamente comunicato a chi di dovere».
«Emerge un pressappochismo imbarazzante che viene puntualmente svelato in ogni uscita pubblica che sarebbe davvero bello che si trasformasse in vera collaborazione, in vere proposte, in vere iniziative , in vera politica d’insieme di cui tutto Castel del Piano avrebbe bisogno ma di cui il modo vecchio, antico, fuori tempo, di fare politica dell’opposizione in questo Paese rende impossibile l’obiettivo».
«Ci auguriamo, in primis i cittadini di Castel del Piano, che prima o poi le distrazioni dell’opposizione si trasformino in azioni per il bene comune. In fondo, da inguaribile ottimista, sono fiducioso che ciò, prima o poi, accadrà» conclude la nota.