GROSSETO – Erano le 2,30 di due sere fa quando la Guardia di finanza è intervenuta in un locale (sede di un circolo), per il quale era pervenute segnalazioni e lamentele.
I finanzieri, una volta entrati, hanno trovato centinaia di avventori, molti dei quali all’interno dei locali senza che fosse assicurato il rispetto della prevista distanza interpersonale di 1 metro. Inoltre, diversi soggetti erano anche intenti a ballare seppur le recenti disposizioni anticovid ne abbiano esplicitamente previsto il divieto fino al 31 gennaio 2022.
Visto la gran quantità di persone sono intervenute a supporto pattuglie della Polizia di stato.
Finanzieri e poliziotti insieme sono riusciti anche a gestire, in sicurezza per tutti, una situazione che poteva anche degenerare. A fine attività diversi cittadini hanno ringraziato per l’intervento delle Forze dell’Ordine.
L’attività congiunta Guardia di finanza e Polizia di stato è stata poi oggetto di un’attenta valutazione da parte della Questura che ha elaborato un documento indirizzato al Comune per le determinazioni di spettanza circa l’eventuale revoca/sospensione della licenza.
I finanzieri hanno invece proceduto alle contestazioni del caso nei confronti del titolare per violazione delle norme che prevedono l’obbligo di distanziamento e di divieto di attività da ballo.
“A seguito di quanto riscontrato in merito alle norme anti covid, anche di recente emanazione – dichiara il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna insieme con l’assessore alle attività produttive Bruno Ceccherini e a quello alla sicurezza Riccardo Megale – nella giornata di ieri i nostri uffici delle Attività Produttive hanno provveduto all’emissione di una disposizione dirigenziale di sospensione immediata e per complessivi quindici giorni dell’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande riservato ai soci presso il circolo oggetto della attività delle Forze dell’Ordine. Il gestore è stato altresì avvertito nella disposizione medesima che, al perdurare di condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, il degrado urbano e la tranquillità degli abitanti dell’area, tali da concretizzare l’abuso o un pericolo di abuso dell’autorizzazione, l’ufficio provvederà all’adozione del provvedimento di chiusura ai sensi dell’articolo 10 del Tulps.”
“Ancora una volta – proseguono – l’azione della Questura e della Guardia di Finanza, spesso congiuntamente con la nostra Polizia Municipale, è divenuta per noi strumento essenziale di controllo del territorio e tutela dei residenti, strumento a cui poter fare riferimento, attivando dal canto nostro, come già in due occasioni fatto per questo locale, ogni azione utile ad evitare il ripetersi di simili incresciose situazioni di illegalità. In un tessuto urbano che è fatto anche e soprattutto di imprenditori che correttamente agiscono nel rispetto delle norme, e della tutela della pubblica incolumità in questo perdurante momento di emergenza pandemica, siamo grati alle Forze dell’Ordine per i loro interventi che permettono ai nostri uffici un corretto monitoraggio degli eventi, e ai nostri cittadini di poter godere di momenti di intrattenimento e svago nella piena legalità”.