SCANSANO – “Abbiamo vinto assieme e insieme dobbiamo lavorare per tutta la legislatura. E’ fondamentale collaborare e unire le forze per affrontare e risolvere problemi difficili”, nella sede del Partito democratico scansanese si sono incontrati l’Unione comunale del Pd, guidata dal segretario Leonardo Sedicini, e la sindaca Maria Bice Ginesi, accompagnata dal vicesindaco Matteo Ceriola e dagli assessori Alessandro Fulda e Luca Totti.
“Un incontro operativo e concreto – hanno spiegato i partecipanti – che ha già confermato un primo impegno urgente: il no alla geotermia speculativa che trasformerebbe un distretto rurale di pregio in distretto industriale”. Un no che vede uniti Giunta comunale e Pd nei quali, tra l’altro, figurano protagonisti del Comitato Sos Geotermia a cominciare dal portavoce Ceriola.
E’ stato fatto il punto sulla “battaglia contro i permessi di ricerca autorizzati dalla Regione nelle frazioni di Pancole e Pomonte malgrado tutta Scansano sia definita Area Non Idonea alla geotermia e contro i quali sono stati presentati ricorsi al Tar – proseguono -. In attesa di questi pronunciamenti, la società proponente Terra Energy ha chiesto e ottenuto una proroga di 60 giorni dei termini per ottemperare alle richieste della Regione sul programma dei lavori ed in particolare per poter predisporre apposita istanza di apposizione di vincolo preordinato all’esproprio dei terreni su cui dovrebbero sorgere le postazioni di ricerca. Termini che dunque scadranno, ora, l’11 febbraio prossimo.
“Seguiamo con preoccupazione gli sviluppi della vicenda – hanno spiegato Ginesi e Ceriola -, in costante contatto con l’avvocato Stefano Pasquini che cura i ricorsi, per studiare le mosse più opportune. Una cosa possiamo già dire con certezza – hanno concordato gli amministratori e il Pd, che ha approvato nei mesi scorsi un documento contro la speculazione geotermica – : faremo tutto ciò che è legalmente possibile per fermare quelle ricerche, anche opponendoci agli espropri dei terreni interessati. Perché insediamenti di quel genere sarebbero a tutti gli effetti un attacco all’immagine del Morellino, doc di pregio e biglietto da visita non solo di Scansano ma di questo spicchio di Maremma conosciuto in tutto il mondo”.
“Una battaglia da combattere assieme, fianco a fianco”, hanno concordato amministratori e rappresentati dem.
“Ricostruzione e rinnovamento del Circolo del Pd – ha sottolineato Ginesi – sono stati importantissimi. Ora, ciascuno per il proprio ambito, si tratta di ricostruire assieme rapporti istituzionali e politici che i cinque anni della scorsa consigliatura hanno desertificato. E’ fondamentale collaborare e lavorare in sinergia per affrontare problemi difficili sfruttando le risorse de Pnrr. A partire dai problemi dell’Area socio sanitaria, perché senza strutture adeguate è impossibile anche immaginare il rilancio del territorio”.
“Servirà un lavoro di squadra – hanno spiegato gli assessori Ceriola, Fulda e Totti – perché allo stato, nei progetti della Regione, il grosso delle risorse è concentrato su Grosseto. Bisogna ribaltare una visione accentratrice per riportare servizi sul territorio”. “Un impegno che coinvolgerà l’amministrazione ma – come hanno sottolineato per la segreteria Pd Daniele Galli e Piero Rossi – anche il Pd perché è al tavolo della politica che va trovata una soluzione concordata con Provincia e Regione”.
Sindaca ed assessori hanno fatto un resoconto su quello che hanno definito il “deserto dei Tartari” del Comune: “I primi due mesi sono trascorsi per reperire personale e riorganizzare gli uffici – hanno dichiarato -. Contemporaneamente si sono già tenuti incontri con l’Acquedotto del Fiora, il Coeso, l’Ato per la questione rifiuti. Stretto anche il contatto con l’Anci per monitorare i bandi relativi al Pnrr: sono in via di presentazione progetti per accedere a finanziamenti per Turismo, Cultura ed Istruzione. Insomma un cantiere aperto”.
Su proposta della segreteria del Pd, gli incontri con sindaca e Giunta avranno cadenza mensile per intrecciare lavoro amministrativo e politico, salvo convocare riunioni ad hoc di fronte a questioni urgenti.