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GROSSETO – Complice la variante Omicron anche in provincia di Grosseto i contagi sembrano “fuori controllo” tanto che negli ultimi due giorni si sono registrati quasi 250 nuovi casi e secondo le stime anche nella giornata di oggi i nuovi positivi dovrebbero essere più di cento. Contagi in netta crescita, forse anche per le cene e i ritrovi in famiglia di queste festività natalizie, e situazione critica per le quarantene: attualmente nella nostra provincia sono oltre 4.000 le persone in isolamento.
Ma cosa succedeva un anno fa, quando la campagna vaccinale era appena iniziata? Abbiamo analizzato i dati, così come facciamo orami da alcune settimane, e abbiamo messo a confronto i numeri registrati nel 2020 e quelli registrati nel 2021.
Si nota come (nel primo grafico in basso) il numero di casi sta crescendo in modo esponenziale negli ultimi giorni, mentre nel 2020 i casi erano in diminuzione: bisogna ricordare però che attualmente siamo in zona bianca in Toscana, mentre l’anno passato questi erano giorni sia con il coprifuoco alle 22 sia con restrizioni da zona rossa.
Analizzando i dati quindi si intuisce come i vaccini, molto diffusi anche nella nostra provincia, stiano rappresentando un argine contro la malattia e in parte anche contro l’infezione.
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Il picco dei contagi comunque non è stato ancora raggiunto: da ottobre ad oggi infatti il numero dei nuovi positivi settimanali è in crescita: siamo passati in poco meno di tre mesi da 62 nuovi positivi alla settimana a 594 nuovi casi. A livello nazionale il picco è atteso a gennaio: dopo gli appuntamenti di Capodanno ci potrebbe essere una nuova “esplosione” di casi.
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La situazione dei ricoveri – Con un numero sempre crescente di persone positive, ma anche con una popolazione vaccinata sopra l’80%, la situazione dei ricoveri rimane piuttosto stabile. Ci sono più positivi in totale rispetto all’anno passato, ma i ricoveri sono sostanzialmente gli stessi. Non solo. La maggior parte dei pazienti ricoverati non sono vaccinati. Nel grafico il confronto tra i ricoveri del 2020 e quelli del 2021.
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