GROSSETO – “Due medici, un’infermiera e un farmacista. Sono loro i primi quattro vaccinati della provincia di Grosseto in questo giorno particolare e storico che prende il nome di ‘Vaccine day’”, così iniziò il nostro articolo esattamente un anno fa quando approdarono le prime dosi anti-Covid in Maremma.
Fu un momento ricco di emozioni e di speranza: finalmente era possibile accedere ad uno strumento capace di combattere la pandemia. Oggi, dopo esattamente 365 giorni, potremmo dire ai noi stessi del 27 dicembre 2020 che sì, non c’è dubbio, il vaccino è un grandissimo alleato per debellare il virus, ma la strada (ahinoi) è ancora lunghissima.
Dodici mesi fa la provincia di Grosseto si apprestava ad iniziare la prima dose, stamani siamo nel pieno ciclo della terza – senza dimenticare che restrizioni, mascherine e contagi sono ancora al centro della dialettica nazionale ed internazionale.
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, commenta così la giornata di oggi: “Un anno fa partivano i vaccini. Da quel giorno storico ho vissuto e seguito ogni vaccino fatto e siamo oggi la regione più vaccinata con oltre 7 milioni di dosi somministrate. Abbiamo dato prova di grande attenzione e responsabilità, non abbassiamo la guardia!”
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La domanda che sovviene, dunque, è: bene, abbiamo parlato del passato, ma a che punto siamo oggi? Gli ultimi dati sono quelli del 24 dicembre che ci raccontano di una Maremma che vede l’84,4% della popolazione raggiunta dalla prima dose di vaccino (184.395 somministrazioni), il 78,5% ha ricevuto la seconda dose (171.613) e il 26,9% la terza (58.864).
Un anno fa Grosseto (così come tutto il Belpaese) intraprese il cammino della vaccinazione, convinta di sconfiggere il virus. Dopo 365 giorni, purtroppo (ed inevitabilmente), il virus c’è ancora ma la “marcia” non si è affatto arrestata.