FOLLONICA – “Era il 10 novembre scorso quando la Asl, attraverso un comunicato stampa, parlava di momentanea riduzione del servizio di radiologia al distretto sanitario di Follonica. Sono passati quasi due mesi da queste rassicurazioni e la situazione non è affatto cambiata”.
Sandro Marrini, capogruppo di Coraggio Italia nel Consiglio comunale della città del Golfo, interviene ancora una volta per sottolineare le criticità di una prestazione sanitaria fondamentale per Follonica.
“E’ inammissibile che la radiologia sia aperta solamente tre giorni a settimana nel distretto sanitario della seconda città per numero di abitanti della provincia di Grosseto – spiega Marrini -. Fra l’altro, si tratta di un reparto all’avanguardia, dato che dispone di strumenti di ultima generazione: basti pensare all’ortopantomografo, che consente di effettuare radiografie accurate all’arcata dentale. Ci siamo davvero stancati delle promesse della Asl, che servono solamente a tamponare in modo momentaneo i disagi degli utenti e le proteste della politica, ma che poi non si concretizzano nè a breve, nè a lunga scadenza. A questo punto ci rivolgiamo ai vertici dell’Azienda sanitaria affinché parlino chiaramente e spieghino in maniera limpida il motivo per cui il servizio non è stato potenziato”.
“La funzionalità ad intermittenza della radiologia crea enormi problemi agli abitanti di Follonica e del comprensorio – sottolinea Marrini –, costretti a recarsi negli ospedali di Massa Marittima e Grosseto, con la conseguenza di doversi spostare in condizioni di salute precarie e di intasare i pronto soccorso degli altri nosocomi maremmani, in particolar modo quello del Misericordia, già gravato da un alto numero di accessi giornalieri, soprattutto adesso con l’aumento dei contagi da Covid. Come se non bastasse, la nostra città in estate arriva a contare oltre 100mila presenze turistiche, con molte famiglie e i loro bambini. Se per caso uno di questi piccoli si dovesse far male, è inammissibile che debba essere costretto a rivolgersi ad altre strutture della provincia”.
“Chiudo il mio intervento lanciando, come già ho fatto due mesi fa, un appello alle istituzioni, con la speranza questa volta di ottenere delle risposte – termina Marrini -. Il sindaco Benini, massima autorità sanitaria locale, cosa pensa di questa situazione e come crede di agire per far sì che la radiologia possa essere ripristinata a pieno regime? La consigliera regionale Donatella Spadi, follonichese, che fra l’altro ha diretto anche il pronto soccorso di Massa Marittima ed è stata responsabile del punto di primo soccorso della Città del Golfo, è intenzionata a smuovere i piani alti dell’Ente che rappresenta in Maremma? Le mie domande non rappresentano un attacco politico strumentale, ma il mio proposito è portare avanti una battaglia di civiltà affinchè la sanità pubblica sia la priorità nell’azione di governo di una comunità”.