GROSSETO – Ancora nessuna ufficialità sulla cessione del Grifone ai nuovi proprietari. Fin qua rimangono le parole del presidente Mario Ceri, che conferma la trattativa con la cordata a cui fa capo l’imprenditore Nicola Di Matteo, e le dichiarazioni di colui che potrebbe essere il nuovo direttore generale biancorosso, Emilio Capaldi.
“Entro la fine della settimana – conferma Capaldi – completeremo la trattativa. Non abbiamo intenzione di stravolgere niente a livello societario: il nostro primo obiettivo è quello di salvare il Grosseto dalla retrocessione”. Sono queste le uniche dichiarazioni a riguardo, visto che dalla società biancorossa non è arrivata fin qua nessuna comunicazione ufficiale.
Dubbi, dunque, ce ne sono tanti, anche solo per la recente esperienza sotto la gestione Pincione o per l’idea che “Il calcio a modo nostro” della famiglia Ceri aveva portato. Non si è fatta attendere, infatti, la reazione della Curva nord che ha mandato un comunicato brevissimo, ma altrettanto chiaro: «Vedendo chi potrebbero essere i nuovi proprietari dell’Unione sportiva Grosseto 1912 – spiegano le poche righe a firma Maremmani 1912 – vogliamo ricordare che negli anni abbiamo a nostre spese imparato a riconoscere le situazioni. Quindi, occhio! Grosseto siamo noi».
Oltre al comunicato è apparso, appeso alla rete del campo di allenamento Palazzoli, accanto allo stadio Zecchini, uno striscione di contestazione (come si vede nella foto in alto). Adesso però si aspetta che la trattativa, venga ufficializzata e che qualcuno, vecchia o nuova proprietà, si faccia sentire.