GROSSETO – Le mascherine tornano al centro della lotta al contagio del coronavirus. Da ieri, giorno di Natale, sono nuovamente obbligatorie all’aperto in tutta Italia, anche in zona bianca.
Non solo, ma le mascherine sono tornate centrali per ridurre la diffusione del virus perché nel decreto festività, varato dal Governo nei giorni scorsi ed entrato in vigore il 25 dicembre, è stato introdotto una nuova prescrizione. Stiamo parlando dell’obbligo di indossare le mascherine del tipo Ffp2 per i cinema, i teatri e gli spettacoli in generale al chiuso.
Un’altra disposizione invece riguarda la scuola. Al ritorno in classe dopo le vacanze scatterà l’obbligo di indossare mascherine, anche in questo caso Ffp2, durante le lezioni. In questo caso le mascherine saranno fornite dalla struttura commissariale.
Ma quali sono le differenze tra le varie mascherine? Le mascherine si dividono in tre comparti principali: i dispositivi di protezione individuale (DPI); i dispositivi medici (DM); le mascherine «di comunità» (quelle di stoffa).
Fanno parte dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) le mascherine con le sigle FFP (dove FF sta per Semimaschera Filtrante) come appunto le Ffp2 (nella foto in alto sulla sinistra).
Le mascherine chirurgiche invece fanno parte dei dispositivi medici, mentre per tutte le altre mascherine , quelle di stoffa o di altro materiale, vengono definite un presidio igienico.
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Le mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche (sono contraddistinte dal marchio CE e da una norma, la UNI EN 14683:2019) sono state pensate per per essere usate dai medici per proteggere i pazienti quando sono sul tavolo chirurgico. Questo significa che non proteggono chi le indossa, ma chi sta intorno. Proteggono in uscita dal virus al 95%.
Le mascherine Ffp2 e Ffp3
Sono contraddistinte dal marchio CE e l’indicazione UNI EN 149. Le Ffp2 hanno un’efficienza filtrante del 92%, mentre le Ffp3 del 98%. In questo caso proteggono sia chi le indossa, sia chi sta intorno.
Le mascherine di comunità
Chiunque di noi ne ha una, magari con il simbolo della squadra del cuore, di stoffa o di altro materiale. Sono mascherine definite igieniche, ma hanno una bassa efficacia filtrante. Solitamente sono meno efficienti delle mascherine chirurgiche.