GROSSETO – Spesso si parla dell’allattamento al seno come una cosa sì naturale, ma anche molto faticosa, del resto per il miglior nutrimento per il tuo bambino devi avere una grande conoscenza anche dell’argomento. Ti ricordiamo, per approfondire il nutrimento e la dieta del tuo bambino, di visitare il sito https://alimentazionebambini.e-coop.it/, uno dei più competenti in materia.
L’obiettivo principale dell’allattamento è creare un buon nutrimento per il bambino, ma ci sono anche dei benefici psicologici e relazionali per la mamma e per il bambino. Sarai tu a scegliere quale è la forma migliore di allattamento per il tuo bambino, in base al tuo stile di vita e ciò che ti permette e consente al bambino di vivere meglio. Ed è proprio per questo che vogliamo illustrarti tutti i benefici e gli svantaggi, se ce ne sono, dell’allattamento al seno.
Quali sono i benefici dell’allattamento al seno?
I vantaggi legati all’allattamento al seno sono numerosi e non sono solo legati al nutrimento come abbiamo detto, ma hanno a che fare anche con la relazione mamma-bambino.
Devi sapere che:
- Il latte materno è necessario per la crescita del piccolo, inoltre la sua composizione cambia in base alla necessità per il piccolo e alla crescita;
- Il latte per il neonato risulta facilmente digeribile e gli consente di avere un’ottima salute;
- È una protezione sicura per il bambino da molte malattie come: diarrea, vomito, otiti, stitichezza, infezioni, obesità o anche sovrappeso e diabete;
- L’allattamento per la mamma è importante perché permette un ritorno all’utero alle dimensioni iniziali grazie all’ossitocina che viene prodotta;
- Per la mamma l’allattamento previene anche il rischio di cancro al seno e l’osteoporosi in età avanzata.
Inoltre anche se sembra un motivo futile, dobbiamo specificare che allattando al seno, si bruciano 500 calorie extra al giorno. Inoltre, sembra banale ma permette anche un risparmio fino a 2000 euro nel primo anno di vita del bambino.
Ci sono degli svantaggi causati dall’allattamento al seno?
Allo stesso tempo, dobbiamo anche considerare nello specifico i fatti e quindi che l’allattamento al seno ha anche degli svantaggi:
- Il seno fa molto male la prima volta che si allatta e questa sensazione può anche durare per diversi giorni dalla prima poppata, il dolore a volte diventa più acuto quando il bambino si attacca al seno;
- Purtroppo si possono verificare dei problemi inerenti all’allattamento al seno, come: ragadi al capezzolo, ovvero delle lesioni molto dolorose; mastite; congestione;
- Il bambino si attacca fino ad un’ora alla volta al seno mentre il biberon impiega 15 minuti a scaldarsi e quindi sarebbe meno faticoso per la mamma;
- L’aumento della prolattina, genera forte stanchezza e abbassamento della concentrazione.
Si può sospendere in modo temporaneo l’allattamento al seno?
Esistono degli eventi per cui è necessario sospendere per un periodo anche se breve l’allattamento al seno. Non vuol dire ovviamente interrompere in modo perentorio l’allattamento, ma solo prendere misure per tornare ad allattare il prima possibile.
Alla domanda se si può sospendere quindi l’allattamento, la risposta è si e ci sono delle motivazioni che possiamo prendere in considerazione. Scopriamole insieme!
- Malattie virali che ha contratto la madre o anche infezioni che potrebbero causare problemi nel bambino e soprattutto rendere il latte non nutriente e poco sano per il piccolo;
- Quando bisogna assumere dei farmaci che non sono compatibili con l’allattamento. Purtroppo molte donne quando partoriscono hanno anche delle problematiche pregresse e questo potrebbe portarle a dover prendere delle medicine non compatibili con l’allattamento stesso;
- Necessità per la mamma di dover affrontare delle cure specifiche come ad esempio un intervento chirurgico.
Il nostro consiglio è che se per qualche motivo deciderai di sospendere l’allattamento al seno, utilizza ugualmente il tiralatte per stimolare il seno.
Ovviamente, nel momento in cui riprenderai ad allattare, potrai riattaccare il neonato al seno ed eliminare il biberon che hai utilizzato in modo che il bambino non lo preferisca al seno.
In conclusione
Ci sono dei benefici e degli svantaggi come hai avuto modo di vedere e leggere legati all’allattamento al seno per il bambino ma anche per la mamma. Ognuno dei benefici è soprattutto inerente alla nutrizione e a quanto il latte materno sia sano per il bambino, mentre gli svantaggi sono per lo più legati alla mamma.
Speriamo che i nostri consigli ti siano stati utili e che tu possa trovare il giusto compromesso che permetta a te e al bambino di vivere in salute.