GROSSETO – Questa mattina il vescovo Giovanni ha ricevuto, nel palazzo vescovile di Grosseto, il direttore provinciale di Confartigianato Mauro Ciani e il funzionario di Coldiretti, Andrea Masini, che gli hanno consegnato una statuetta del presepe promossa dalla Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, nell’ambito del Manifesto di Assisi.
Nel 2020 la statuetta raffigurò un’infermiera, quest’anno un imprenditore “che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown” e che “usa la tecnologia a significare la centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese”. Con la spinta “delle energie vere e buone” raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile.
L’iniziativa è sorta nel 2020, anno dello scoppio della pandemia. Quest’anno la statuetta è stata realizzata in cartapesta dall’artista salentino Claudio Riso. Nato nel ’66, fin da ragazzo si accosta al mondo della cartapesta frequentando a Lecce la bottega del maestro Antonio Malecore. Qui entra in contatto con i materiali e la tecnica di questa antica arte, che ha poi voluto trasferire nel suo laboratorio, aperto nel centro storico di Lecce, rinnovando il rito dell’arte sacra.