CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Nei giorni scorsi si è tenuta un’assemblea pubblica all’interno della sala consiliare “Gabriella Lorenzioni” in via Cesare Battisti a Castiglione della Pescaia per dare avvio alla costituzione della Comunità Firewise di Poggio alle Trincee.
All’incontro, coordinato dall’Anci Toscana in collaborazione con la Regione Servizio Aib e con il comune di Scarlino, gestione Bandite di Scarlino, hanno partecipato la sindaca padrona di casa Elena Nappi e quella di Scarlino Francesca Travison in qualità di soggetto attuatore.
«Abbiamo presentato ai proprietari delle abitazioni e dei terreni di Poggio alle Trincee – dice la prima cittadina di Castiglione della Pescaia – il progetto “Firewise”, uno dei tre completamente finanziato da Anci e dalla Regione Toscana e gratuito per la collettività, che ha riscosso immediatamente molti apprezzamenti dai presenti e si svilupperà su circa 25 mila metri quadrati».
«Nel 2017 – ricorda Nappi – quella zona fu interessata da uno dei più pericolosi fra gli oltre 50 incendi verificatisi nel nostro territorio, che arrivò molto vicino alle abitazioni e generò situazioni drammatiche soprattutto per l’incolumità delle persone, ma anche per salvaguardare i loro beni».
«La buona riuscita di interventi come quelli previsti con “Firewise” – sostiene Nappi – si può ottenere soprattutto con il coinvolgimento della popolazione, rendendola partecipe nella gestione, modalità che gli fa assumere la piena consapevolezza del rischio e pensiamo che con questa iniziativa di aver fatto breccia su residenti e turisti».
«Ringrazio il sindaco Elena Nappi – spiega il primo cittadino di Scarlino Francesca Travison – per l’ospitalità: il progetto Firewise è partito da Portiglioni (Puntone) alcuni mesi fa e siamo molto soddisfatti del risultato. La sinergia tra pubblico e privato in questi frangenti è sostanziale: la prevenzione contro gli incendi deve necessariamente coinvolgere anche la popolazione. Mi auguro che i cittadini di Castiglione della Pescaia rispondano positivamente all’appello dell’amministrazione, così come hanno fatto i residenti di Portiglioni. Le Bandite di Scarlino inoltre rendono possibile una collaborazione importante tra i nostri Comuni: insieme riusciamo a portare avanti progetti di grande impatto per il territorio. La cooperazione è sempre la scelta migliore per il bene delle nostre comunità».
«Anci Toscana – spiegano i vertici regionali dell’associazione – partecipa in rappresentanza dei Comuni al progetto Intermed, finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, per portare sul territorio la sperimentazione di nuovo metodi di prevenzione e gestione del rischio incendi nelle zone di interfaccia urbano-foresta. Questa assemblea pubblica rappresenta un primo passo importante per presentare il progetto della Comunità Firewise alla cittadinanza e favorirne l’adesione attraverso un processo partecipativo che li vede come protagonisti attivi della lotta agli incendi boschivi».
«Gli spaventosi roghi che hanno interessato nel 2017 molte zone di Castiglione della Pescaia – ricorda Nappi – minacciando da vicino alcune abitazioni, hanno posto l’accento su nuovi scenari, dove la sola lotta attiva, per quanto professionale ed efficace non è più sufficiente e in questi anni abbiamo compiuto un cambio di strategia in chiave preventiva, individuando sul territorio azioni ed interventi mirati coinvolgendo sia la comunità che la gradita e fattiva collaborazione del volontariato, nella fattispecie la sezione Vab, proprio di Castiglione, diventata un’importante braccio operativo per il nostro Comune».
«Continueremo – conclude Elena Nappi – nella nostra azione di rendere sempre più consapevoli residenti e turisti su questo tipo di rischio, ma con la conoscenza del pericolo sono certa che saranno attivate tutte quelle misure di autoprotezione intorno alle proprietà».