GROSSETO – Con disposizione sindacale è stato oggi riconfermato Alessandro Giovanni Capitani come presidente di Istituzione Le Mura.
La questione di Istituzione Le Mura ha comunque sollevato delle polemiche da parte del gruppo consiliare del Partito democratico di Grosseto che vede l’operato dell’istituzione con uno sguardo decisamente critico.
“L’argomento del momento è Istituzione le Mura o continuare con l’istituzione della Istituzione le Mura”, recita la nota del gruppo consiliare del Partito democratico di Grosseto.
“È evidente come sia stata istituita per un senso di autoesigenza cioè ‘facciamo sapere quanto abbiamo a cuore le Mura e quindi creo una Istituzione che porterà anche il suo nome'”.
“Andiamo indietro nel tempo perché è importante. Era da poco iniziato il primo mandato dell’attuale sindaco Vivarelli Colonna che lo stesso primo cittadino di allora tirò fuori dal cilindro, indossato sin dal primo giorno della sua perenne campagna elettorale, l’ideona di congelare l’antica cinta muraria di epoca medicea, all’interno di una scatola che purtroppo da oltre 5 anni è completamente vuota di idee, di risorse economiche autonome da poter utilizzare e di una direzione artistica che gli dia un senso vero di operatività”.
“La soluzione di creare, senza alcun tipo di ricerca e di visione futura, uno strumento denominato Istituzione, è già perdente in partenza, la riprova lo è il completo immobilismo nel quale tale organismo è stato costretto senza mezzi adeguati e strumenti moderni per esaltarne le potenzialità”, prosegue la nota.
“Questa amministrazione di centrodestra cittadino vede la passeggiata sulle Mura di Grosseto solo praticabile con cavalli e cavalieri, apecar 50 e relativi panini. Le troniere e il Cassero senese in questi anni sono saliti alle cronache solo per i numerosi bandi ad evidenza pubblica puntualmente andati deserti perché redatti in maniera approssimata, oppure per ricorsi con richiesta risarcimento danni dall’unico soggetto partecipante il tutto al momento della firma della convenzione per la gestione del bene pubblico”.
“Anche l’imprenditoria locale, spesso vicina per cultura alle idee e ad alcune persone al governo di questa città, snobba le proposte di investimento sulle mura medicee. Ancora oggi non capiamo quali sono quelle buone idee fattibili per quel ‘fantomatico’ rilancio del principale monumento della città”, continua la nota.
“Vogliamo poi sottolineare la strambata effettuata dalla nuova Giunta Vivarelli Colonna targata 2021? Oggi non punta più principalmente sulle Mura ma ha ‘virato’ (economicamente) sulle antiche tradizioni cittadine, prova ne è una specifica delega assegnata dal sindaco Vivarelli Colonna ad un proprio assessore. Tutto questo è e sarà un bene, chissà che non ci faccia scoprire a noi tutti qui riuniti ed ai grossetani, tradizioni fino ad ora sconosciute”, spiega la nota del Partito democratico di Grosseto.
“Il tutto è già iniziato in questi giorni vicini al Natale visto che con ‘poche’ migliaia di euro, diciamo solo 120mila bruscolini, ci hanno fatto conoscere Ludovico il Bavaro”.
“Dal punto di vista della sicurezza siamo ancora in attesa di questo presidio fisso dell’esercito sulle Mura ma probabilmente il presidio è stato sostituito dal trenino marino o dal passaggio dei butteri il sabato dalle 11 alle 13. Il lavoro svolto per il rilancio turistico della nostra cinta muraria, ha prodotto ben pochi risvolti positivi sugli aspetti culturali, sociali e di traino imprenditoriale per le attività commerciali del centro storico, che versano in difficoltà anche a causa della pandemia, e questo è sotto gli occhi di tutti gli attori interessati”, precisa la nota.
“Questa stampella doveva supportare gli uffici comunali nella ricerca di partner, sponsor, operatori economici pronti ad affittare le troniere, ad utilizzare i luoghi pubblici, a creare nuove opportunità d’intesa e di lavoro. Invece è divenuto, nostro malgrado, un carrozzone all’italiana, che non ha innovato, agevolato, contribuito alla rinascita delle Mura tanto auspicata dai grossetani”.
“Se si pensa alla mera figura della istituzione solo perché c’era il degrado sulle Mura Medicee allora ci aspettiamo che tra qualche anno siano creati varie istituzioni come : Istituzione via Roma, Istituzione Centro commerciale Gorarella, Istituzione frazioni abbandonate”, conclude.