GROSSETO – A seguito delle elezioni svoltesi il 6 e 7 dicembre scorso è stato rinnovato il consiglio dell’Odaf di Grosseto che sarà in carica fino al 2024.
Il nuovo consiglio, insediatosi il 13 dicembre, ha eletto come presidente il dottore agronomo Fabio Fabbri, ex dirigente dell’ufficio agricoltura Regione Toscana per le province di Siena e Grosseto, che sostituisce il dottore agronomo Domenico Saraceno giunto a fine mandato.
Il nuovo consiglio risulta così composto: dottor agronomo Fabio Fabbri, presidente; dottor agronomo Alfonso De Pietro, vicepresidente; dottoressa forestale Erika Moretti, segretario; dottor agronomo Massimiliano Tozzi, tesoriere; dottor agronomo Massimo Culicchi, consigliere; dottor agronomo Fabio Menchetti, consigliere; dottore forestale Benvenuto Spargi, consigliere; dottoressa forestale Lisa Cameron Smith, consigliere; dottor agronomo Edoardo Passalacqua, consigliere.
Il consiglio dell’ordine fra i suoi compiti ha anche quello di promuovere l’immagine di una categoria professionale multidisciplinare sempre più al passo con i tempi, composta da professionisti che quotidianamente si confrontano con materie direttamente connesse alla politica agricola e forestale, alla pianificazione del territorio, alle nuove frontiere del settore agroalimentare e ambientale, alla tutela della qualità degli alimenti e della salute dei consumatori.
Agronomi e forestali sono professionisti del territorio, disponibili a far parte di un processo partecipativo territoriale, insieme ad agricoltori, associazioni di categoria e pubblica amministrazione, teso al miglioramento dei processi produttivi sia in termini di qualità del prodotto che dell’ambiente, operando quotidianamente in un territorio a spiccata vocazione agricola come la Maremma, che sempre più richiederà qualificazione professionale ed elevata specializzazione.
Alle tradizionali competenze dei dottori agronomi e dei dottori forestali, volte alla valorizzazione e alla gestione dei processi produttivi agricoli, zootecnici e forestali, si sono inoltre affiancate nuove attività relative allo sviluppo del mondo rurale e alla tutela dell’ambiente, del paesaggio, del verde urbano, mettendo in luce in tal modo ruoli e competenze di una figura professionale che, nell’epoca della transizione ecologica, si sta rivelando sempre più attuale e strategica.
Grazie anche alla costante attività di aggiornamento svolta dai professionisti iscritti all’ordine, tutto ciò si traduce in servizi professionali che nei vari ambiti di azione sono in grado di consentire un uso ottimale e sostenibile delle risorse tenendo in considerazione sia le esigenze private che quelle della collettività.