CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – L’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia organizza un secondo appuntamento con il camper dei vaccini a Castiglione della Pescaia che torna in piazza Orto del Lilli, accanto al “Villaggio di Natale”, martedì 28 dicembre dalle ore 10:00 alle 13:00 e nel pomeriggio con orario 14:00 -18:00.
«Dopo la grande affluenza dello scorso quattro dicembre – ricordano la sindaca Elena Nappi e l’assessora alla sanità Sandra Mucciarini – quando un centinaio di persone si sono presentate senza prenotazione davanti alla porta del camper, abbiamo chiesto e ricevuto la disponibilità dell’Azienda Asl Toscana Sud Est a fornirci nuovamente il camper vaccinale con 150 dosi di Moderna a disposizione».
«Vogliamo offrire un’altra opportunità – spiegano – a castiglionesi e turisti senza spostarsi dal proprio territorio e senza doversi registrare nel portale dedicato, solo esibendo la tessera sanitaria e un documento d’identità valido, di tutelare la loro salute e quella di chi gli sta intorno. Speriamo che tanti possano approfittare di questa nuova occasione così fortemente voluta dall’amministrazione comunale tanto da mettere a proprio carico l’onere del personale medico ed infermieristico e dei volontari delle associazioni locali che li affiancheranno».
«In questi giorni che ci accompagnano alla fine dell’anno – aggiungono sindaca e assessora – dove è previsto il picco della quarta ondata della pandemia, come amministrazione vogliamo contribuire con la presenza del camper dei vaccini a trascorrere le festività nella maggiore tranquillità e sicurezza possibile. Come la volta scorsa si potrà ricevere prima, seconda e terza dose e sarà la somma dei nostri sforzi che ci porterà a ottenere risultati di cui essere fieri».
«Siamo nel periodo dei mercatini e dello shopping – aggiungono Nappi e Mucciarini – ma vorremmo ricordare che anche all’aperto, quando siamo coinvolti in eventuali assembramenti, bisogna indossare sempre la mascherina, un obbligo di legge, ma soprattutto un gesto responsabile».
«L’amministrazione comunale, – concludono Nappi e Mucciarini – durante questi due anni di Covid-19, ha sempre portato avanti una linea chiara, che è quella di non imporre le scelte, ma allo stesso tempo ha informato e sensibilizzato in tutti i modi possibili la cittadinanza. In Italia, grazie a un sistema sanitario pubblico efficiente che ci offre gratuitamente e in maniera capillare un siero che salva la vita, resta solo la decisione di proteggersi dal virus che in questi 24 mesi ha provocato la peggiore epidemia del secolo».