GROSSETO – Ehi, lo sapevi che manca meno di una settimana al Natale?
Nel macrocosmo dell’umanità, esistono tre categorie diverse di “compratori per le feste”: chi ha ultimato tutti i regali il 27 luglio, superando con agio atarassico il concetto di “ansia”; chi, in maniera lineare e pacata, si muove secondo una strategia prestabilita e diluita in più settimane che comporta ad acquistare i vari regali di Natale senza improvvisazioni; e chi – e proprio in aiuto di quest’ultimi nasce il nostro articolo – si ritrova il 24 pomeriggio, verso le 18/18.30 e si domanda: “Siamo già a Natale?”.
Ebbene, proprio perché gli acquisti #lastminute sono un evergreen (più green di tanti alberi che addobbiamo nelle nostre case), ecco una breve lista in cui si raccolgono dieci regali (con un costo inferiore a dieci euro) da mettere sotto l’albero, evitando così di presentarsi al pranzo del 25 con un mazzo di margherite strappate dal giardino del vicino di casa.
Nel centro storico di Grosseto, come non poteva essere diversamente, le opzioni sono molteplici: all’Andreini, per esempio, Gloria ci consiglia Cluedo, il gioco da tavolo “intramontabile e che non passa mai di moda per le vostre serate in famiglia”. In via San Martino, al prezzo di soli dieci euro, invece, è possibile acquistare i portatessere (rigorosamente in pelle) da Mahzel pelletteria.
Da Inferno più (no, “inferno” è il nome del negozio, non il concetto del periodo delle feste, con annessi pranzi parentali) è possibile trovare le calzine natalizie assortite che, come ci ricorda la titolare Alessia, “sono particolarmente belle”. Passando in piazza Dante, invece, è possibile acquistare a 3,90 euro alcuni libri della Palomar, in quanto “super economici e di alta qualità, adatti da leggere mentre si viaggia”.
Ai mercatini di Natale, inoltre, è possibile regalare le druse di ametista de L’arte di Paolo Bottacci (a soli sette euro) o le matite di Madamadorè, capaci di coniugare l’utile al futuro: una volta consumate (le matite), è possibile piantare i semi che contengono e coltivare una piantina. Alla Mondadori, la titolare Federica ci consiglia il Narratè, “la lettura che dura il tempo d’infusione, un’idea promossa dall’architetto Adriano Giannini”.
Al Mondo di pietra è consigliato, alla modica cifra di otto euro, il set d’incensi, composto dal brucia incensi e due fragranze diverse. Lungo il corso Carducci, inoltre, da Palmieri easy chic è possibile acquistare, a soli dieci euro, le sciarpe dalle fantasie e i colori più differenti.
In via Emilia, infine, da Menta & Rosmarino si può acquistare le miscele di tè e gli infusi di frutta, consigliati da Serena. Oppure, un’altra alternativa, è “Sei maremmano se dici…”, il libro (seconda edizione) che nasce dalla rubrica del nostro giornale, a cura di Giacomo D’Onofrio. L’opera costa dieci euro e parte del ricavato è destinato al progetto della Caritas, ovvero alla costruzione della nuova sede di Grosseto.
E adesso, caro il nostro lettore in tremendo ritardo con i doni di Santa Claus, lo vuoi l’ultimo consiglio? Corri che il tempo sta per finire!