GROSSETO – “Voglio ringraziare la Lista Vivarelli Colonna, Lega Salvini, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc per l’appoggio che è stato dato a me, ai dieci candidati della nostra lista e a tutti gli eletti nei vari comuni, dai tantissimi che ci hanno votato; un ringraziamento particolare va ad Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che mi ha sostenuto con grande impegno”, a parlare Andrea Casamenti, candidato del centrodestra alle elezioni provinciali, dopo la vittoria del candidato di centrosinistra Francesco Limatola.
“Sia sulla scheda del presidente che sulla scheda della nostra lista abbiamo raggiunto numeri incredibili mai conseguiti, ovvero 48mila voti sul presidente e 49.973 sulla lista Casamenti per la nostra Provincia – prosegue -. Questo significa che la nostra lista Casamenti per la nostra Provincia ha vinto di oltre 3mila voti e sul presidente abbiamo perso di soli 500 voti a causa di un paio di voti pesanti disgiunti inspiegabili nel nostro schieramento, altrimenti avremmo vinto bene anche la corsa del presidente nonostante una affluenza record di oltre il 98% che ci ha penalizzato”.
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“Faccio i miei complimenti al nuovo presidente della Provincia Limatola e gli auguri di buon lavoro – va avanti -; allo stesso tempo faccio gli auguri di buon lavoro a tutti gli eletti al Consiglio Provinciale e al nostro assessore al Turismo Maddalena Ottali, che è risultata la più votata in assoluto con oltre 10mila preferenze”.
“Il gruppo umano che si è creato intorno alla mia persona per questa elezione è stato straordinario e va portato avanti con forza per pianificare risultati positivi e traguardi ovunque nel prossimo futuro nella nostra Provincia – conclude Casamenti -. La mia legislatura da sindaco nel Comune di Orbetello è appena iniziata e avrà un durata di cinque anni. C’è tanto lavoro da fare in Comune e continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, raggiungendo consensi elettorali straordinari alle elezioni comunali appena passate. Credo però che sia giunto per me il momento di tornare anche a fare politica dopo 12 anni di assenza dai tavoli politici”.