FOLLONICA – “Sabato 18 dicembre è successo un piccolo terremoto in Maremma: il centrodestra ha perso la presidenza della Provincia, che deteneva da un po’ di anni, e Francesco Limatola (sindaco di Roccastrada) è stato eletto nuovo presidente. Dispiace tantissimo che molti cittadini non si siano neanche accorti di questo appuntamento elettorale”, a parlare Enrico Calossi, consigliere comunale Follonica a sinistra.
“Purtroppo la famigerata riforma Del Rio del 2014 – prosegue Calossi – ha abolito le elezioni popolari per le province e le ha sostituite con elezioni di secondo grado, nella quali possono votare solo i consiglieri comunali e i sindaci. Tra l’altro sindaci e consiglieri “pesano” diversamente, essendo i 28 comuni della provincia divisi in cinque categorie: i comuni fino a 3mila abitanti, quelli tra 3mila e 5mila, quelli tra 5mila e 10mila, quelli tra 10mila e 30mila e infine la solo Grosseto con più di 30mila abitanti. Ogni consigliere e sindaco dunque ha un “peso” di voto diverso”.
“Come consigliere di Follonica a sinistra e iscritto a Rifondazione comunista ho affrontato queste elezioni con alcuni obiettivi – spiega Calossi -. Per prima cosa abbiamo cercare di costruire una strategia comune con gli altri consiglieri di sinistra sparsi per la provincia. Forse non è noto, ma oggi la situazione della sinistra è migliore rispetto a pochi anni fa. Infatti come Rifondazione comunista, Sinistra italiana, Sinistra civica ecologista, Grosseto città aperta e Articolo 1 esprimiamo consiglieri in diversi comuni: da Follonica a Castiglione, da Orbetello a Grosseto, da Gavorrano a Civitella Paganico, eccetera. Dopo aver costruito un fronte comune, ci siamo confrontati con il centrosinistra, mantenendo fermi alcuni punti programmatici: la necessità di una maggiore manutenzione delle strade provinciali e delle scuole provinciali, il no all’incenerimento, la realizzazione del corridoio Tirrenico non a pagamento, la necessità di tornare ad assumere personale (penso agli “stradini”) per le opere di manutenzione. I nostri punti sono stati accettati e pertanto, come sinistre unite, abbiamo accettato di sostenere la candidatura del sindaco Limatola alla presidenza della Provincia”.
“Inoltre, in fase di formazione delle liste, è emersa la possibilità di candidare anche il sindaco di Follonica, Andrea Benini, come consigliere provinciale – va avanti Calossi -. E direi che alla fine è andata benissimo: tutti gli obiettivi sono stati raggiunti. Nel programma elettorale di Limatola si indicano gli aspetti programmatici di sinistra che ci stanno a cuore; si critica il limbo attuale nel quale si trovano le province (dobbiamo reintrodurre l’elezione diretta); siamo riusciti a battere la destra eleggendo Limatola; la sinistra è tornata in Consiglio provinciale dopo un’assenza quasi decennale, eleggendo Valentino Bisconti, consigliere comunale a Orbetello; e, infine, cosa che mi premeva, Follonica torna in Consiglio provinciale (non era rappresentata prima) con Andrea Benini, che è risultato il secondo più votato nella lista del centrosinistra”.
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“Insomma, un successo su tutti gli obiettivi che ci eravamo posti. E ora andiamo avanti, governando al meglio la Provincia e tornando a far dialogare Palazzo Aldobrandeschi con i numerosi comuni della Maremma, che hanno bisogno di un ente provinciale vicino, efficace ed efficiente”, conclude Calossi.