GROSSETO – In occasione del decennale del naufragio della Costa Concordia il Tribunale di Grosseto organizza la giornata commemorativa “Per non dimenticare” in collaborazione con: il Comune di Grosseto, il Comune dell’Isola del Giglio, l’Ordine degli Avvocati di Grosseto, la Fondazione Polo Universitario Grossetano, TV9 e Banca Tema.
L’evento si terrà il 14 gennaio 2022 al Teatro degli Industri di Grosseto ma sarà comunque possibile seguirlo in streaming sul sito internet del Polo Universitario di Grosseto e sulla pagina Facebook di TV9.
La commemorazione prevederà una sessione mattutina ed una pomeridiana, la prima sarà dedicata agli studenti degli istituti superiori di Grosseto ed agli studenti universitari. Questa inizierà alle ore 9.00 con l’esecuzione dell’Inno Nazionale a cui seguirà la ricostruzione del naufragio della Costa Concordia e dei soccorsi effettuati dalla popolazione del Giglio nei confronti dei naufraghi. Infine, si concluderà con un approfondimento sulle risultanze del processo che terrà conto anche delle pressioni mediatiche che ci sono state sul caso.
La sessione pomeridiana avrà inizio con la registrazione dei partecipanti alle ore 14.15 a cui farà seguito il saluto delle Autorità, il tema centrale sarà la vicenda giudiziaria della Costa Concordia riguardo alla quale verranno dati alcuni spunti di riflessione.
Nel contesto di questa celebrazione sono previste anche due tavole rotonde che tratteranno profili di interessi penale e penale-processuale e profili di interesse civilistico e di Diritto della Navigazione. Queste due sessioni sono dedicate agli studenti universitari ed agli avvocati e sono riconosciute come evento formativo dal C.N.F.
“Abbiamo voluto organizzare questa ricorrenza andando a ripercorrere le tappe di quella tragica giornata mettendo le persone a conoscenza di quelli che furono i dialoghi e le comunicazioni legati a quella sera. Poi nella seconda parte della giornata andremo ad approfondire gli atti processuali. “Otherwise we go on the rocks” questa è la frase sentita nelle registrazioni della scatola nera poco prima che la nave urtasse gli scogli – spiegano il presidente del Tribunale, Laura Di Girolamo e il giudice che ha presieduto il Collegio sul caso Concordia, Giovanni Puliatti, ideatore della giornata – è una affermazione significativa e simbolo della concitazione del momento e di ciò che sarebbe successo pochi istanti dopo.”
“Questa vicenda è enorme in sé, sproporzionata difficile da gestire nelle nostre realtà. Eravamo al teatro Moderno perché era l’unica soluzione per un processo che poteva riguardare migliaia di persone che potevano costituirsi parte civile.È stata una sinergia che ha consentito di superare una difficoltà enorme di un processo come quello, con 330 parti civile, 70 avvocati 72 udienze e che ha paralizzato una parte della città. C’erano parenti delle vittime collegati da ogni parte del mondo” ricorda Puliatti.
“Se a monte non ci fossero state indagini esaustive, puntuali, ben fatte e celeri fatte dalla Procura e dalle forze dell’ordine non avremmo potuto fare un processo così veloce” gli fa eco Marco Mezzaluna.
“È stata un’esperienza importantissima dal punto di vista professionale – ricorda il giudice Sergio Compagnucci -. Mi ha colpito soprattutto il lato umano, le testimonianze spesso strazianti. In alcune occasioni qualche lacrima mi è uscita, come per la morte della bambina raccontata da testimoni. Ricordo il contrasto tra il teatro, un luogo di divertimento e invece la consacrazione del dolore e dello strazio del processo”.
“Siamo toccati dalla possibilità di prender parte a quest’evento, – affermano il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’Assessore alla Cultura, Luca Agresti – pensato per commemorare una delle più grandi tragedie che ha coinvolto il nostro territorio con la consequenziale risonanza nazionale ed internazionale ed un enorme impatto mediatico dovuto alla immensa gravità della questione. Questa iniziativa ci dà modo di ricordare con compassione e rabbia allo stesso tempo le vittime di questa immane tragedia e di poter ripercorre le loro storie e gli eventi che si sono alternati precedentemente e successivamente al giorno del naufragio. In quei tristi giorni li abbiamo sentiti vicini come se facessero parte delle nostre famiglie ed il loro ricordo deve rimanere indelebile nei nostri cuori. Siamo inoltre grati al Tribunale di Grosseto per aver portato avanti questa iniziativa che sosteniamo convintamente non solo per mantenere vivo il ricordo ma soprattutto per evitare che si ripeta nuovamente una simile catastrofe.”
“Quella della concordia -spiega il sindaco di Isola del Giglio, Sergio Ortelli – è stata la tragedia dei tempi moderni in cui forse più di ogni altra le Istituzioni hanno dimostrato di saper fare rete, in cui la giustizia ha avuto tempi celeri ma attenti, e soprattutto è il momento che ha segnato, con le indelebili immagini di quella notte e dei giorni seguenti, sia come sindaco sia come gigliese, il mio percorso personale, al contempo rendendomi orgoglioso di fare parte di una comunità, quella di Isola del Giglio, che da subito ha dimostrato grandezza d’animo e spirito di solidarietà.”
“Non solo una giornata dedicata al ricordo di uno degli eventi più drammatici della storia recente del nostro territorio, quale fu il naufragio della Costa Concordia, ma un’occasione di approfondimento, a un decennio di distanza, degli aspetti giuridici, sociali e mediatici che lo riguardarono. La Fondazione Polo Universitario partecipa all’organizzazione del convegno “Per non dimenticare” e promuove l’evento, in armonia con la sua offerta formativa, che prevede anche un corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e un corso di laurea triennale in Servizi giuridici (curriculum in Impresa, ambiente e sistemi agroalimentari, e curriculum in Amministrazione, sicurezza e servizi al territorio). La partecipazione della Fondazione all’organizzazione del convegno si realizza non solo con una sessione specifica dedicata agli studenti universitari, ma anche con il ruolo di collegamento strutturale con tutti gli Istituti scolastici superiori della Provincia, nella consapevolezza di quanto sia importante la conoscenza analitica di un fatto storico di risonanza mondiale”- dichiara il presidente del Polo Universitario Grossetano, Gabriella Papponi Morelli.
“Banca Tema, la banca della comunità grossetana, ha apprezzato molto l’iniziativa del Tribunale di Grosseto “per non dimenticare” una dolorosa vicenda che tutte le Istituzioni hanno saputo gestire magistralmente. Un’occasione importante che diventa con la sessione pomeridiana un momento per approfondimenti giuridici in ambito penale e civilistico” asserisce il presidente di Banca Tema, Francesca Carri.
“Questa criticità ha fatto emergere aspetti positivi del nostro territorio, i gigliesi, il volontariato” afferma Francesco Gentili che riprende le parole di Puliatti che definì il processo “una fatica immensa. E uno dei punti più alti della nostra storia”.