GROSSETO – «La Diaccia Botrona è salva. Il Movimento 5 Stelle manda Limatola alla presidenza della Provincia in cambio di un formale impegno a bloccare l’iter di vendita così M5S commenta l’elezione a presidente della Provincia di Francesco Limatola. «Se c’è un aspetto che non è mai mancato nell’azione politica del Movimento 5 stelle Grosseto è il pragmatismo e la determinazione nel perseguire risultati utili ai cittadini».
«E così è stato anche in queste elezioni provinciali che hanno segnato un importantissimo cambiamento con l’elezione di Francesco Limatola a presidente ed Elena Nappi a consigliera».
«Nappi e Limatola su tutti perché hanno accettato il confronto, hanno partecipato a dibattiti e discussioni con gli attivisti, condividendo idee e progetti molto importanti. Ci hanno messo la faccia. Si sono presi degli impegni formali. E questo ha permesso ai consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di recarsi alle urne e di sostenerli: decisione per nulla scontata» prosegue la nota.
«Nell’ultimo mese gli incontri e le occasioni di confronto si sono moltiplicati; da un lato l’esigenza del M5S di raggiungere il governo delle istituzioni per incidere, per fare. Dall’altra l’esigenza di conquistare una posizione di rilievo ed avviare un nuovo corso della provincia. Trait d’union, un documento denominato “Patto per le elezioni provinciali 2021”, firmato dal consigliere Giacomo Gori per il Movimento 5 stelle, e dai due neo eletti».
«Un documento importante che richiama il patto con il quale il M5S ha gettato le basi per la nascita della coalizione Partecipa! durante le passate amministrative del Comune capoluogo e grazie al quale si punta adesso ad un allargamento della coalizione a livello provinciale» affermano i 5 Stelle.
«Poche centinaia di voti hanno permesso a Limatola di spuntarla su Casamenti (566) ed a Elena Nappi di prevalere sulla sesta in lista per un posto in consiglio provinciale (125). Il voto di Giacomo Gori valeva 1060. Questo fa capire quanto il lavoro svolto in questo mese sia stato determinante per l’esito delle votazioni».
«Ma quali sono i contenuti del Patto per le provinciali? In primis, lo stop immediato dell’iter di vendita dei terreni della Diaccia Botrona: un risultato importantissimo, memorabile, che da solo avrebbe valso l’impegno a sostenere Limatola».
«Ma scorrendo l’accordo si legge molto altro: la messa a sistema di tutto il reticolo delle strade vicinali, strade bianche, la sentieristica e gli argini dell’Ombrone e dell’ex Diversivo: una rete georeferenziata per la mobilità dolce extraurbana e il cicloturismo, capace di interconnettere centinaia di strutture ricettive, agriturismi e punti d’interesse. Ma il documento pone un freno anche ad un utilizzo improprio dei gessi rossi e segna un no alla geotermia speculativa estremamente impattante sull’ambiente. Si richiamano pure le missioni del PNRR; un ammodernamento degli impianti per il trattamento dei rifiuti; investimenti in fognature e depurazioni; porre le basi per un dialogo aperto, al fine di individuare e promuovere un piano energetico provinciale, quanto piú rinnovabile e sostenibile a tutela dell’ambiente e della salute pubblica; riportare ad un ruolo centrale la provincia intesa come cabina di regia per tutto il territorio».
«Il resto del documento delinea i profili di quella che potrebbe diventare una coalizione di livello provinciale basata su temi e metodi cari al M5S e condivisi ormai da quasi tutte le forze politiche. Per cambiare, veramente. In conclusione, vogliamo ringraziare Francesco Limatola ed Elena Nappi per aver condiviso con noi tutto il percorso. Siamo certi che oggi è nata un’intensa e proficua collaborazione che porterà buoni frutti all’intera nostra grande provincia» conclude il Movimento 5 stelle Grosseto