SATURNIA – Lo scorso 14 ottobre, la scuola di Saturnia (Comune di Manciano), primaria e secondaria facenti parte dell’istituto comprensivo Pietro Aldi, è stata interessata da un grosso problema strutturale che avrebbe potuto generare il crollo del tetto, fortunatamente scongiurato, e nei giorni successivi, grazie al tempestivo intervento dell’amministrazione comunale di Manciano e delle competenze e delle intuizioni dei tecnici del Comune, è stata dichiarata inagibile.
“Non c’è stato un solo momento – afferma il sindaco di Manciano Mirco Morini – in cui non sia stato dedicato del lavoro da parte nostra a questa problematica. La chiusura della scuola di Saturnia rappresenta disagio per gli 80 alunni e per le altrettante famiglie ma la prima cosa fondamentale è stata sicuramente quella di mettere in sicurezza gli studenti. In questi mesi ci siamo messi all’opera per cercare di individuare possibili soluzioni per il futuro di questa scuola anche con la Regione Toscana. Il dato oggettivo è che l’edificio di Saturnia non può essere recuperato attraverso una messa in sicurezza e una ristrutturazione ma può essere solamente demolito e ricostruito”.
“Siamo lineari e trasparenti, come sempre – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Valeria Bruni – tanto che ogni volta che ci sono degli elementi nuovi da comunicare, indiciamo una riunione pubblica. Per quanto riguarda la sistemazione momentanea degli alunni, stiamo verificando con i tecnici il noleggio o anche l’acquisto di prefabbricati ad uso scolastico da allestire a Saturnia e stiamo richiedendo i preventivi di spesa. I tempi burocratici per espletare la procedura devono essere rispettati, dunque, non è possibile che solo attraverso uno schiocco di dita possa essere risolta una problematica gigantesca come questa”.
“L’amministrazione comunale ha dato una consulenza all’ingegner Paolo Calvelli, per poter seguire la parte tecnica, grazie alle competenze risultate avere nel settore. In ultimo, teniamo a dire che solamente con la collaborazione di tutti è possibile gestire questo grande disagio che coinvolge quotidianamente tutti. Una collaborazione che accogliamo sicuramente anche da parte della Minoranza la quale però non deve strumentalizzare la situazione e affermare cose non vere, creando il panico tra le famiglie, in un momento tanto delicato sotto più punti di vista”.
“Il rifacimento della scuola richiede una tempistica enorme – aggiunge l’assessore -, ci vogliono anni per costruire ex novo un edificio. La strada intermedia e momentanea è quella dell’installazione di moduli prefabbricati. Siamo certi che questo viaggio tortuoso lo intraprenderemo insieme a tutta la cittadinanza con scelte condivise e con il rispetto dei ruoli. Ringraziamo le famiglie per aver da subito dimostrato una fattiva collaborazione e comprensione. La scuola è un bene di tutti: dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere l’obiettivo unico di riportare gli alunni a Saturnia nel più breve tempo possibile”.