GROSSETO – “I quattro miliardi dal Pnrr per la Grosseto-Fano rappresentano una luce importante in fondo al tunnel, che non sembrava più finire, della viabilità maremmana. Restiamo però vigili e attenti sulle promesse fatte sulla messa in sicurezza dell’Aurelia a sud di Grosseto”. Così l’onorevole Mario Lolini e il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi, rispettivamente commissario regionale e provinciale del partito.
“Le notizie sulla Grosseto-Fano – sostengono i due esponenti del Carroccio- sono sicuramente positive. Dopo un percorso a ostacoli, considerando anche la rapidità necessaria per investire le risorse che vengono dallo stesso Pnrr, siamo ragionevolmente ottimisti che finalmente entro un tempo relativamente breve potremo viaggiare interamente a quattro corsie sul tratto che dalla Maremma conduce a Siena. Se riusciremo ad arrivare fino all’Adriatico siamo convinti che si apriranno nuove prospettive anche per il nostro territorio”.
Resta però l’incertezza sulla Tirrenica. “A breve saranno investiti i primi 200milioni stanziati dal Governo – affermano Lolini e Ulmi- però siamo tutti consapevoli che si tratta di un primo passo. Leggendo le cifre proprio del tratto Grosseto-Siena notiamo che quando sarà completata si parlerà di un investimento di poco inferiore al miliardo di euro. Questo ci fa capire come, ipoteticamente, il tratto tra Grosseto Sud e Capalbio messo in sicurezza potrebbe anche meno, considerando il numero inferiore di tunnel e viadotti da realizzare”.
Per il parlamentare e il consigliere regionale dunque accanto all’importanza dell’infrastruttura anche il costo decisamente inferiore rispetto ad altri tratti di strada, dovrebbe giocare la sua parte. “In questo – concludono Lolini e Ulmi- l’unanimità del territorio nella rinuncia al tracciato autostradale per assicurarsi comunque un’infrastruttura a quattro corsie sicura potrebbe agevolare nel raggiungimento dell’obiettivo. Si tratta di un’occasione da non perdere. Perché una Tirrenica sicura e una Grosseto-Fano completata potrebbero davvero rappresentare una svolta per l’economia locale, con il capoluogo maremmano che andrebbe uno snodo importante nella viabilità nazionale”.