CAPALBIO – Il Comune di Capalbio ha ospitato le cinque squadre di caccia che hanno sostenuto economicamente la comunità Sagama dopo l’incendio che lo scorso luglio ha devastato la Sardegna. Un gesto di grande solidarietà, che il Comune di Capalbio ha voluto sottolineare e premiare invitando tutte e cinque le squadre nella sala consiliare per offrire loro gli omaggi arrivati direttamente dagli allevatori sardi.
“Ci tengo a ringraziare tutte le squadre, i capocaccia e tutti coloro che hanno contribuito al bellissimo gesto di solidarietà nei confronti di un territorio – ha sottolineato il vicesindaco Giuseppe Ranieri –, e in particolare dei suoi abitanti, che ha vissuto momenti di grandissima difficoltà. Un ringraziamento in particolare mi sento di farlo al compagno di caccia Piero, che ha fatto da portavoce per conto delle singole squadre interfacciandosi con il vicesindaco di Sagama, Antonello Frau. Ci tengo a ringraziare di cuore, come amministratore ma anche come cacciatore, anche gli allevatori che hanno voluto contraccambiare il gesto inviandoci dei bellissimi vassoi di sughero, un manufatto artistico e tradizionale tipico della zona. Questo gesto dimostra come la nostra comunità sappia stringersi davanti alle difficoltà e mostrare una grandissima solidarietà”.
L’idea di sostenere gli allevatori di Sagama, gravemente danneggiati da un incendio avvenuto nel mese di luglio, poche settimane prima di quello che ha interessato Capalbio, è nata proprio dalla consapevolezza di come, eventi disastrosi come questi, possano davvero mettere in ginocchio l’economia di un territorio. Da qui la decisione di donare una cifra per aiutare gli allevatori a ricostruire.
Erano presenti nella sala consiliare i cinque capocaccia che hanno raccolto i fondi da destinare agli allevatori sardi: si tratta di Roberto Dominici della squadra Monteverro, Paolo Pacchiarotti della squadra Morcola, Filippo Bargelli della squadra Vallerana, Paolo Amadii della squadra del Giardino e Rossano Albanesi della squadra di Pescia Fiorentina.
Con i soldi raccolti e donati sono stati acquistati prodotti specifici per sostenere gli allevatori: in particolare recinzioni. Gli allevatori, come ringraziamento, hanno donato a ogni squadra di caccia una targa e un vassoio sardo di sughero che sono state inviate al Comune di Capalbio e consegnate poi agli stessi cacciatori.