GROSSETO – Etruria Retail, con i suoi supermercati a insegna Carrefour, continua la collaborazione con la Consulta per la disabilità del Comune di Grosseto anche nello store recentemente inaugurato in via Repubblica Dominicana, come già in precedenza in alcuni dei suoi punti vendita del capoluogo maremmano.
“Un altro piccolo passo verso una città a misura di tutti; non solo un dovere legale, ma anche una importante questione etica. La sensibilità mostrata dalle aziende presenti sul territorio in merito a queste tematiche, non può che renderci amministratori orgogliosi della nostra città”. Così l’assessore alle attività produttive Bruno Ceccherini ha commentato l’iniziativa.
“Il diritto alla pari dignità, l’espressione delle potenzialità residue, la fruizione dei servizi, l’inclusione sociale a tutti i livelli e in tutti i settori della quotidianità, garantite da leggi e normative, devono trovare reale applicazione anche con iniziative come questa: Etruria Retail si è già dimostrata azienda sensibile a tali tematiche e speriamo di poter mantenere viva la collaborazione in atto”.
“Dobbiamo lavorare sodo per far sì ciò che oggi è un evento particolare, domani sia l’assoluta normalità: ecco perché abbiamo fornito il nostro supporto comunicativo e ci siamo fatti, come amministrazione comunale, testimonials di questa iniziativa” è l’auspicio lanciato dall’Assessore ai servizi sociali e pari opportunità Sara Minozzi.
“Il nostro impegno – spiega Andrea Scotto, responsabile zona dell’area di Grosseto Etruria Retail – si è sviluppato, e continua a essere indirizzato sue due progetti sperimentali, entrambi presentati dalla Consulta per la disabilità del Comune di Grosseto. Il primo, già in atto, è quello relativo ai percorsi degli ipovedenti. Si tratta di un ‘itinerario’ all’interno del punto vendita contraddistinto da indicazioni cromatiche, per le quali abbiamo seguito le indicazioni dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Ogni reparto, infatti, è caratterizzato da un colore che si ritrova anche nelle parti più alte dei frigoriferi e, a terra, in forma di grandi cerchi. Oltre ai colori un’attenzione particolare è rivolta ai segni grafici, alle immagini, ai simboli, alla cartellonistica: tutte queste indicazioni, infatti, sono ben leggibili, anche per quanto riguarda l’entrata e l’uscita. La musica di sottofondo, inoltre, viene sempre mantenuta a basso volume per non disturbare l’ipersensibilità acustica, che spesso si riscontra nelle persone ipovedenti”.
“La seconda iniziativa su cui stiamo lavorando – prosegue Scotto – è quella dell’accompagnamento alla spesa, che vorremmo iniziare a testare, come progetto pilota, a inizio del 2022 in un punto vendita per poi allargarlo anche ad altri negozi. Vorremmo fornire un tipo di assistenza su più livelli: in momenti specifici e su prenotazione, pensiamo di mettere una persona a disposizione del cliente per fare la spesa. Serve ovviamente, personale con una formazione specifica e, anche per questo, il progetto sarà realizzato in collaborazione con la Consulta per la disabilità del Comune di Grosseto. Il personale svolgerà un corso di almeno 8 ore, nel quale sarà formato anche dal punto di vista dei protocolli relativi al Covid-19. Questo tipo di servizi sarà rivolto, oltre che agli ipovedenti anche alle persone cieche, sorde e affette dalla sindrome di Down. Si tratta di due impegni concreti – conclude Scotto – che confermano quella responsabilità sociale che ha sempre contraddistinto Etruria Retail”.