GROSSETO – Al di là del Mediterraneo c’è un continente dove solo il 7% della popolazione ha ricevuto una dose di vaccino. In quel continente le persone non hanno la possibilità di scegliere e il Covid 19 continua a fare paura. Da queste premesse prende avvio “#coopforafrica” una campagna di raccolta fondi per favorire la vaccinazione e la lotta al Covid in Africa che vede le cooperative di consumatori al fianco di tre realtà umanitarie fortemente impegnate sul versante della solidarietà internazionale come l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere. Tutte e tre le organizzazioni già sono attive sul territorio africano per favorire la vaccinazione. La campagna prende avvio dal prossimo 9 dicembre e avrà la durata di un mese, le donazioni raccolte saranno raddoppiate da Coop. Si può donare alle casse degli oltre 1100 punti vendita Coop o utilizzare la piattaforma Eppela (www.eppela.com/coopforafrica) o il conto corrente dedicato (Iban: IT 12 E 02008 05364 000106277813). Queste ultime due modalità sono già attive a partire dal 3 dicembre. L’obiettivo è superare un milione di euro, una cifra necessaria per vaccinare circa 250.000 persone. Un modo per contribuire a mettere in sicurezza i Paesi più poveri del mondo dove la pandemia si scarica su sistemi sanitari fragili e insufficienti. Alle ragioni etiche si somma inoltre la necessità di neutralizzare il più possibile un virus in fase di mutazione partendo dal presupposto che nessuno si salva da solo di fronte al Covid-19.
“Pensiamo sia necessario mettersi tutti in gioco di fronte a una pandemia e indirizzare gli sforzi verso una causa comune. E’ lo stimolo che ci guida in questa nuova campagna di raccolta fondi –spiega Marco Pedroni Presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori)- Non è la prima volta che le cooperative di consumatori mettono a disposizione la loro rete vendita a favore di soci e consumatori che vorranno donare. Da parte di Coop l’impegno importante che ci prendiamo è quello di raddoppiare le donazioni che arriveranno. L’obiettivo è sfidante ma raggiungibile, d’altronde occorre velocizzare le raccolte di fronte a una emergenza che non sembra al momento finire. Non risolveremo i problemi di un continente in estrema difficoltà, ma daremo un contributo concreto coerente con la missione cooperativa e contribuiremo a sensibilizzare molte persone sulla necessità di estendere la vaccinazione”.
“Dall’inizio della pandemia, l’UNHCR ha ribadito che nessuno è al sicuro finché non lo siamo tutti – commenta Chiara Cardoletti rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. È chiaro ormai che gli evidenti squilibri osservati nella condivisione dei vaccini tra gli Stati sono controproducenti e miopi e che un approccio ‘prima il mio paese’ non funziona in una pandemia che non conosce confini. Per questo siamo molto grati a COOP che con #coopforafrica ha fatto una scelta coraggiosa, mostrando visione e lungimiranza. Grazie alle risorse che COOP metterà a disposizione, nel 2022 l’UNHCR potrà realizzare attività cruciali in 21 paesi dell’Africa Centrale e Occidentale”.
“La nuova variante Omicron ha acceso i riflettori sulla diffusione del Covid-19 in Africa – afferma Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio – È necessario essere consapevoli che da questa pandemia si esce solo insieme, perché il virus non conosce confini e continuerà a rappresentare una minaccia finché i vaccini non saranno disponibili per tutti. Siamo perciò grati a COOP per questa importante campagna che vuole superare le disuguaglianze e accelerare le vaccinazioni in Africa. Metteremo a disposizione le capacità del nostro programma DREAM, che dal 2002 ha garantito diagnostica e assistenza sanitaria gratuita a mezzo milione di malati di Aids, in 10 Paesi africani, e si è immediatamente attivato nella lotta alla pandemia di Covid-19, iniziando le vaccinazioni nei suoi centri e ambulatori”.
“Il sostegno di COOP arriva in un momento importante della nostra azione in contrasto al Covid-19 e mentre il virus continua a mutare, configurando una nuova potenziale minaccia per i sistemi sanitari di tutto il mondo – dichiara la dr.ssa Stella Egidi, responsabile medico di MSF – È essenziale che governi e aziende farmaceutiche assicurino accesso a vaccini e cure per tutti, ma è anche indispensabile mettere i paesi a medie e basse risorse nelle condizioni di poter realizzare campagne di vaccinazioni efficaci, in grado di raggiungere prima di tutto i gruppi più vulnerabili. Grazie a COOP MSF riuscirà a rafforzare il proprio supporto ad alcuni paesi africani nella lotta all’epidemia e nelle campagne di vaccinazione, fornendo personale, materiale medicale, assistenza tecnica nell’organizzazione logistica e attività di promozione alla salute in particolare rivolte alle comunità più vulnerabili come malati cronici, senzatetto e rifugiati”.
La conferenza stampa di presentazione della campagna ha ospitato anche un messaggio videoregistrato di Sello Hatang CEO della Nelson Mandela Foundation: “L’obiettivo di #coopforafrica è fare sì che la grande maggioranza di coloro che non hanno accesso ai vaccini lo abbiano. Se alcuni di noi sono malati ed altri no, non riusciremo mai a vincere questa pandemia. Uniamo i nostri sforzi questa volta per assicurarci che il mondo si curi da questa pandemia. Date il vostro contributo per un mondo migliore”