SCARLINO – Il Comune di Scarlino aderisce al Manifesto della comunicazione non ostile. Il disciplinare, elaborato dall’associazione Parole Ostili di Trieste, contiene una lista di principi per migliorare lo stile e il comportamento da tenere sul web, per favorire modi di agire rispettosi e civili, così da rendere la rete un luogo accogliente e sicuro per tutti.
Un progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza nelle parole al quale hanno aderito 214 Comuni in tutta Italia: un lavoro di partecipazione collettiva a cui hanno contribuito esperti della comunicazione, del marketing, del giornalismo, utenti e appassionati della rete.
«I social sono spazi virtuali dove i cittadini hanno modo di confrontarsi, e se ben utilizzati possono diventare anche utili ad esperienze di cittadinanza attiva – spiega l’assessore alla Cultura Michele Bianchi –. Il Manifesto al quale aderiamo ci dà buoni consigli affinché le relazioni e il dialogo siano sempre strumenti di arricchimento per tutti impegnandosi ad osservarne e diffonderne i principi, ma anche a promuovere momenti di formazione e sensibilizzazione mirati con l’obiettivo di contrastare l’odio in rete, sostenere un uso consapevole del linguaggio da parte di tutti, da chi ricopre cariche pubbliche o istituzionali e da parte dei cittadini, per costruire una comunità attenta, partecipativa e rispettosa».
«Il Manifesto dichiara la ferma presa di distanza da ogni forma di insulto e violenza verbale, promuovendo la cultura del rispetto soprattutto sui social spesso teatro di comportamenti irriverenti e aggressivi. Comunicare correttamente, trovando le giuste parole e il giusto metodo, ci permette di entrare in sintonia con tutti, ascoltando e, dove possibile, risolvendo i problemi. Per rendere partecipi i cittadini dei principi esposti nel Manifesto e stimolare la riflessione sulla loro importanza, da gennaio l’ente condividerà periodicamente sulla propria pagina Facebook alcuni post dedicati ai singoli principi».