MAGLIANO IN TOSCANA – “Magliano ormai da anni è virtuosa nella raccolta differenziata e potremo utilizzare i 30mila euro a fondo perduto, che ci ha assegnato la Regione per essere stati tra gli otto comuni virtuosi che hanno superato il 70 per cento, per continuare a crescere ancora”, dichiarano il sindaco Diego Cinelli e l’assessore all’ambiente Amanda Vichi dopo aver raggiunto il 70,72 per cento di differenziata, con una crescita dell’1,99 per cento rispetto all’anno precedente.
“Magliano fa registrare questi livelli di differenziazione ormai da anni – spiega l’assessore Vichi- e vedere che altre realtà della Maremma ne stanno seguendo l’esempio ci riempie d’orgoglio. Sappiamo che per mantenere questi ritmi occorrono volontà, determinazione, ma soprattutto grande collaborazione da parte dei cittadini. Possiamo dire dopo tutto questo tempo che, ormai, per le persone residenti nel nostro comune la differenziazione dei rifiuti è qualcosa che viene percepito come ordinario e non più come straordinario, ma soprattutto si è formata una coscienza che difficilmente ci porterebbe a compiere passi indietro, con almeno una generazione di bambini che sta diventando adulta e che è cresciuta prestando grande attenzione a questo tema”.
Adesso arriveranno 30mila euro di contributo regionale per aver raggiunto l’obiettivo. “La soddisfazione per questo riconoscimento va oltre il valore economico. Abbiamo alcuni progetti in cantiere – afferma l’assessore Vichi – proprio per continuare a crescere e migliorare ulteriormente il risultato raggiunto, sperando anche di rendere sempre più semplice la vita ai cittadini che da anni ci permettono di cogliere questi traguardi”.
Soddisfazione viene espressa anche dal sindaco Diego Cinelli. “Oltre a ringraziare l’assessore Vichi ed il personale del Comune – aggiunge il primo cittadino- mi preme fare una menzione per la popolazione che dimostra grande senso di responsabilità. Come Comune crediamo nella differenziazione dei rifiuti, l’ambiente è uno dei nostri punti di forza e con una politica attenta a questi aspetti crediamo di aver aperto una strada, che oggi tante amministrazioni stanno perseguendo, dopo anni in cui in provincia di Grosseto in tema di differenziazione ha proceduto al rilento”.